I primi risultati dei congressi di circolo del Pd, con la consultazione degli iscritti, parlano di un buon risultato per Zingaretti nella provincia di Savona, ma la partecipazione è scarsa.
Affermano dal comitato "Le Ragazze di Piazza Grande": "Bisogna dirsi anche che quei numeri bassi di partecipazione la dicono lunga sulla necessità di voltare pagina rispetto ad un partito che ha perso la fiducia e il consenso di moltissimi elettori, ma anche tanti iscritti. L'esigenza di un campo largo e soprattutto di una più chiara identità del PD - chi vogliamo rappresentare e come - è quindi anche una necessità sentita dalla maggioranza degli iscritti, che hanno visto nella proposta di Zingaretti una risposta a questa necessità".
Continuano poi: "I risultati eclatanti di alcuni circoli, ad esempio di Vado, Albisola S. e della Valbormida, ma non solo, sono stati possibili grazie al lavoro di ragazze e ragazzi che non si sono dati per vinti e che credono sia urgente costruire un'alternativa di Governo capace di interpretare e dare risposte allo smarrimento e alla rabbia, senza cavalcarle, ma con proposte e misure che migliorino la vita delle persone".
"E poi c'e Savona, la nostra città: siamo felici di questo primo step e dovremo lavorare sodo per confermarlo tutti insieme anche all'appuntamento con le primarie aperte il 3 marzo - spiegano - Il nostro Comitato organizzerà altre iniziative nel mese di febbraio per incontrare il maggior numero di persone e raccontare come potrà essere il partito di Nicola Zingaretti, a che cosa può servire a loro, a quelle persone, un Pd rinnovato".
"Una piazza grande: luogo di incontro, di ascolto e di inclusione. E poi confrontarci sul lavoro da fare per un’Europa diversa, per ridurre le diseguaglianze, per produrre e distribuire equamente ricchezza con il lavoro e un welfare più forte, per dare valore alla cultura e alla formazione; per costruire una nuova cultura politica, un campo largo e aperto alla realtà associative che ci circondano, per raccogliere la voglia di giustizia, di umanità, di progresso, che non si è spenta in tante persone di tutte le età" conclude il Comitato Le Ragazze di Piazza Grande.