Per Renzo Piano il nuovo viadotto sul Polcevera sarà "un ponte durevole, che stia in piedi mille anni, ci sono ponti romani che durano ancora oggi. Bello, solido, semplice", questa l'immagine che l'architetto, nella sua veste di supervisore del progetto, ha proposto in occasione della firma del contratto per la demolizione e ricostruzione del viadotto sul Polcevera, presso il Salone di rappresentanza di palazzo Tursi.
La cerimonia si è conclusa con la firma del Commissario Bucci, dell'azienda Omini che demolirà i resti del Morandi, e del consorzio 'Per Genova' guidato da Salini Impregilo con Fincantieri, che realizzeranno la nuova opera viaria.
Piano ha poi ricordato l'immane tragedia del 14 agosto: "Non possiamo dimenticare che è una tragedia che ci porta qua, i ponti non devono e non possono crollare; oggi si firma un documento, ma si è già iniziato a lavorare da qualche tempo, con una collaborazione costruttiva, sono molto contento perché c'è un bel team, si tratta di edificare, una bellissima parola".
Le parole di Renzo Piano sulla tragedia del 14 agosto 2018:
"Il ponte dovrà essere visibile, almeno per quanto riguarda gli impalcati a fine 2019 e dovrà essere percorribile il 15 aprile del 2020", ha rimarcato il commissario per la ricostruzione del ponte di Genova Marco Bucci. Nei prossimi giorni Bucci presenterà al Ministero delle Infrastrutture il progetto del nuovo viadotto di Genova, ed entro marzo sarà la volta del progetto esecutivo. "Andremo al Ministero a fare vedere l'opera - ha spiegato il commissario Bucci a margine della firma del contratto per la ricostruzione - perchè vogliamo che sia condivisa, che sia accettata. Io ho l'autorità per approvare l'opera, ma vogliamo invece collaborare e chiedere se va bene. Se ci saranno delle correzioni da fare le faremo. Voglio che si lavori con il consenso di tutti". Bucci ha infine chiarito le tempistiche per l'inizio dei lavori di ricostruzione, che procederanno paralleli alla demolizione già avviata: "Il 31 marzo resta la data in cui inizia la ricostruzione, che avverrà contemporaneamente ai lavori di demolizione già iniziati".
Il commissario Bucci durante la cerimonia della firma:
Presente all'iniziativa anche il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, che ha sottolineato l'importanza del lavoro corale e dell'impegno che tutte le parti in causa si sono assunte: "Sono contento di avere a questo tavolo, oltre all'architetto Renzo Piano, anche Giuseppe Bono e Pietro Salini - ha dichiarato il presidente ligure -. Sono contento perché da loro non dipende solo il nuovo ponte, ma perché Fincantieri con i cantieri e Salini con il Terzo Valico hanno un ruolo importantissimo per il futuro della città e di questo Paese. Quello di oggi è più di un contratto, è un patto di solidarietà".
Il passaggio finale dell'intervento del presidente Toti:
L'intervento di Pietro Salini in rappresentanza del consorzio 'Per Genova':