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Cartelle Tari, ad Albenga il “dramma” continua. Diverse aziende, in particolare quelle agricole o i titolari di Partita Iva avevano subito gli accertamenti Tari e tremato di fronte alle cifre esorbitanti delle cartelle, ma oggi una nuova tornata di accertamenti è arrivata a mettere in crisi molti imprenditori.
Sono iniziate ad arrivare, gli accertamenti fatti a quelle aziende nelle quali gli ispettori, per diversi motivi, non avevano potuto accedere per fare i rilievi.
Non aver aperto le porte agli accertatori (vuoi per motivi legati alla stagionalità delle attività, vuoi per altri fattori), però, non ha certo salvato gli imprenditori.
Il calcolo delle superfici sulle quali è stata calcolata la Tari è stato fatto attraverso conteggi sulla base di dati catastali o mappe telematiche (o in altri modi).
Ecco dunque arrivate le cartelle che, già qualche tempo fa avevano, inoltre, acceso il dibattito politico. Naturalmente rimane salva la possibilità, così come specificato dall’amministrazione, di rivolgersi agli uffici comunali per chiedere conto delle cartelle.
Mara Cacace