Attualità - 16 gennaio 2019, 17:30

Savona, delibera ufficio stampa bocciata dall'Ordine dei Giornalisti: rettifica del Comune

Dopo la riunione di Giunta nuova delibera con integrazione e rettifica sul tema che aveva portato l'Ordine a "tirare le orecchie" all'amministrazione Caprioglio

Il comune di Savona dopo la “tirata d’orecchi” dell’Ordine dei Giornalisti, nella riunione di Giunta ha provveduto a integrare e rettificare tramite una nuova delibera l'oggetto riguardante il servizio di comunicazione per il futuro addetto stampa eliminando dal testo il termine “marketing”.

Lo scorso 11 gennaio il presidente dell’Ordine Filippo Paganini aveva fatto presente l'incompatibilità del verbale di deliberazione pubblicato il 18 dicembre: "E' doveroso far rilevare con la presente - avevo spiegato Paganini, che aveva scritto la lettera al sindaco Ilaria Caprioglio e al presidente del consiglio comunale Renato Giusto - che l'incarico attribuito a un giornalista di addetto all'ufficio stampa di un ente pubblico non è compatibile con l'attività di marketing".

"L'incompatibilità emerge in modo inequivocabile dalla stessa definizione di legge della figura di giornalista e dalle sue caratteristiche deontologiche più volte affermate in sentenze di vari ordini e gradi della giustizia ordinaria e da provvedimenti di autodisciplina dell'Ordine dei Giornalisti.Tale incarico, inoltre, risulterebbe incoerente con le previsioni di cui alla legge numero 150 del 2000 e del decreto del presidente della Repubblica numero 422 del 2001” aveva continuato Paganini.

Il sindaco Ilaria Caprioglio aveva chiarito il fraintendimento poi modificato nella nuova delibera: “All'interno di tale delibera il termine "marketing" è stato utilizzato per rappresentare l'intenzione dell'Ente di veicolare le comunicazioni e le informazioni riguardanti l'attività e i servizi del Comune come da prassi amministrativa e non nel significato proprio di azioni di studio e ricerca nonché di verifica della soddisfazione del Cittadino rispetto all'erogazione delle funzioni e dei servizi”.

Il futuro ufficio stampa, da direttiva del 2002 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dipartimento della funzione pubblica e come specificato sulla delibera comunale, si occuperà della redazione di comunicati riguardanti sia l'attività dell'amministrazione e del suo vertice istituzionale sia quella di informazione, promozione, lancio dei servizi; dell'organizzazione di conferenze, incontri ed eventi stampa; della realizzazione di una rassegna stampa quotidiana o periodica, anche attraverso strumenti informatici; del coordinamento e della realizzazione della newsletter istituzionale e di altri prodotti editoriali.

Luciano Parodi