Attualità - 16 gennaio 2019, 19:27

Calizzano, la storia di Alice: "Lascio una multinazionale per gestire l'albergo di famiglia"

Dopo la decisione presa dai genitori di chiudere l'attività di famiglia per godersi una meritata pensione, la giovane valbormidese ha fatto una scelta di cuore. Lasciare Milano per prendere in mano la gestione dell'hotel-ristorante Villa Elia

La famiglia, il richiamo della propria terra e l'ambizione sincera di portare in dote una ventata di novità. La storia, ambientata a Calizzano, detta anche la "Svizzera della Liguria", vede come protagonista Alice, giovane ragazza valligiana, laureata all'università Bocconi di Milano. 

Per comprendere meglio la vicenda, risulta necessario fare una doverosa premessa. Poco tempo fa, i genitori Ezio e Mariarita hanno deciso di chiudere l'attività di famiglia, l'hotel-ristorante Villa Elia, per godersi una meritata pensione. Appresa la notizia dai propri cari, Alice non ci ha pensato due volte.

Per non rendere vani i sacrifici e le soddisfazioni delle generazioni che l’hanno preceduta, ha deciso di prendere in mano la gestione dell'albergo, lasciando il posto di lavoro che ricopriva all'interno di una multinazionale a Milano. 

Oltre a portare un qualcosa di nuovo che possa far crescere non solo "Villa Elia", ma anche la sua terra attraverso la valorizzazione delle bellezze e dei prodotti locali, l'obiettivo di Alice è anche quello di dare una nuova linfa all'attività di famiglia. 

A quell'hotel nato dalla lungimiranza di Elia e Ubaldo Calcagno che negli anni 50, decisero di trasformare quello che allora era solamente un campo di patate in una piccola pensione a conduzione familiare, gestita fino al 1978, quando subentrarono Ezio (figlio dei coniugi Calcagno) e la moglie Mariarita. 

"La vita dell'albergatore è parecchio dura. Mio padre ne parlava già da qualche tempo, ma la decisione di chiudere l'attività è arrivata da un giorno all'altro - ci racconta Alice - Nell'ultimo periodo, parecchie persone mi hanno chiesto 'il perché' di questa scelta. La risposta è molto semplice. Mi sono sentita in dovere di proseguire l'attività avviata dai miei nonni circa 60 anni fa. 'Villa Elia' rappresenta una parte della mia infanzia. Magari può sembrare una decisione poco ponderata, ma sicuramente è quella giusta. Ho scelto di intraprendere questo cammino che sentivo ardere dentro di me". 

Il rispetto della tradizione, ma con uno sguardo verso il futuro. Sono questi i pilastri portanti del programma messo in campo da Alice. "Recentemente abbiamo depositato al SUAP un progetto per la realizzazione di un centro benessere all'avanguardia. Tale intervento comporterà un ampliamento della struttura alberghiera. Ma non è tutto. Il piano che ho in mente prevede anche una valorizzazione dei prodotti locali. Per questo, sono al lavoro per creare delle collaborazioni con gli artigiani del posto e alcune entità industriali del territorio" conclude Alice.

Graziano De Valle