- 14 gennaio 2019, 17:55

Sciopero trasporti, Toti e Bucci: "Serve responsabilità di fronte a emergenze che hanno colpito nostra regione"

Toti e Bucci in una nota congiunta chiedono la revoca dello sciopero. Al coro si unisce anche il viceministro Rixi

"È francamente stupefacente che domani vi sia a Genova una giornata di sciopero dell’autotrasporto proprio mentre al comparto genovese vengono destinati ben 180 milioni di euro a compensazione dei disagi alla viabilità dello scalo ligure. Le emergenze che hanno investito la nostra regione avrebbero bisogno di senso di responsabilità da parte di tutti di fronte alle nuove e alle vecchie problematiche che stiamo cercando attraverso il dialogo di risolvere. Un senso di responsabilità che dovrebbe farsi ancor più vivo alla luce dello sforzo fatto, con denaro dei cittadini, per lenire i disagi", affermano in una nota stampa congiunta Toti e Bucci.

"Non solo si tratta del più ingente investimento mai fatto nel settore, ma il piano dei lavori, anch’esso finanziato con denaro pubblico, che le istituzioni locali e il Governo stanno predisponendo, va proprio nella direzione di risolvere molti dei problemi strutturali del porto denunciati dagli autotrasportatori - continua la nota - Tale piano verrà presentato e illustrato di qui a pochi giorni, già la prossima settimana, e varrebbe la pena che venisse ascoltato prima di arrecare danno a se stessi, alla competitività delle aziende e ai comuni cittadini. Pertanto riterremmo un gesto di responsabilità congelare lo sciopero visto il titanico sforzo di quasi 600 milioni pubblici che verranno investiti nel settore. Per risolvere i problemi serve la buona volontà e lo sforzo di tutti, la protesta di domani invece non aiuta nessuno e danneggia quello spirito di concertazione che simili investimenti dovrebbero invece stimolare".

E si unisce al coro anche il viceministro alle infrastrutture e i trasporti Rixi:

“Auspico che gli autotrasportatori genovesi raccolgano l’appello del presidente della Regione Liguria Toti e del sindaco di Genova Bucci e revochino lo sciopero previsto per domani. Il richiamo al senso di responsabilità espresso dalle istituzioni locali è certamente di buon senso, alla luce delle emergenze che si stanno affrontando sul territorio. Il settore dell’autotrasporto, sia a livello locale sia nazionale, è al centro dell’attenzione del governo che, attraverso i tavoli dedicati, ha avviato azioni, condivise dai rappresentanti del comparto, a sostegno delle imprese e della loro competitività. Abbiamo portato le deduzioni forfettarie per le spese non documentate da 38 a 51 euro, scongiurato eliminazione degli sconti sulle accise, stanziati 180 milioni per il ristoro delle spese extra dovute al crollo del Morandi, risorse per l’assunzione degli under 35 e stiamo lavorando al fondo per il rinnovo parco mezzi. Sul fronte del porto di Genova, rinnovo la mia disponibilità a studiare, con tutte le parti coinvolte, un “modello Genova” per migliorare il lavoro degli autotrasportatori e per efficientarne l’attività da e per il porto”.

Redazione