Si è svolta questa mattina, nella sala della minoranza a Palazzo Sisto a Savona, la presentazione della lista “Provincia futura”, che correrà per le prossime elezioni di questo ente.
Lo schieramento comprende Paola Busso, Consigliere al Comune di Varazze; Jan Casella, Consigliere al Comune di Alassio; Marco Chiriaco, Consigliere al Comune di Roccavignale; Giuseppe Laureri detto “Silvano”, Consigliere del Comune di Stellanello e Nadia Ottonello, Consigliere al Comune di Quiliano. Come è noto, infatti, è naufragato il progetto di “lista unitaria”, trasversale da destra a sinistra (leggi QUI e QUI).
Ecco come i candidati presentano i propri obiettivi:
Nadia Ottonello, consigliere di Quiliano: "Rappresentiamo le liste civiche, portiamo la voce del territorio al di fuori delle forme e le solite spartizioni, fuori dalle regole del gioco. Abbiamo tutti un'attività consiliare di minoranza e vogliamo rappresentare una provincia nuova".
Jan Casella, consigliere ad Alassio: "Vogliamo riappropriarci del ruolo dei consiglieri e di un modo di politica diversi da quello deciso nelle stanze del potere".
Paola Busso, consigliere a Varazze: "La trasparenza deve essere l'elemento centrale, vogliamo portare la nostra voce anche ai comuni dell'entroterra e a tutti gli altri municipi. L'unità del territorio deve essere completa e vicina ai cittadini".
Marco Chiriaco, consigliere a Roccavignale: "Siamo tutti amministratori, ma da parte nostra riteniamo che oggi sia poco sottolineata la territorialità, vogliamo portarla a livello provinciale".
Giuseppe Laureri, consigliere a Stellanello: "Diamo la nostra priorità ai problemi del territorio, sono tanti e aumentano sempre di più, a seconda della strategia politica si discute il problema, vogliamo che le elezioni siano un viatico per unirci ai cittadini".
Conclude Nadia Ottonello, in merito alla rottura della lista unitaria: "Davvero qualcuno ha osato darci dei guastafeste? Perché? Di chi era la festa? Ci hanno servito la situazione sul piatto d'argento ma noi eravamo pronti a creare una lista giá da tempo. Siamo tutti in liste civiche formate da cittadini di diverso pensiero e questo è importante".