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| 11 gennaio 2019, 12:51

Berneschi a Telenord su Carige: “Di Maio faccia una commissione d’inchiesta, i gufi hanno nome e cognome”

L'ex presidente di Banca Carige ha rilasciato un'intervista in esclusiva a Telenord sulla crisi dell'istituto e sull'attuale management

Berneschi a Telenord su Carige: “Di Maio faccia una commissione d’inchiesta, i gufi hanno nome e cognome”

L’ex presidente di Banca Carige, Giovanni Alberto Berneschi, ha rilasciato un'intervista a Telenord in cui ha parlato di Banca Carige, rivendicando il suo ruolo passato alla guida dell'istituto.

“Non vedo l’ora che Di Maio faccia una commissione d’inchiesta che vada a fondo sul serio perché i gufi hanno nome e cognome - ha spiegato Berneschi -. Penso che non possa essere definito io la causa di tutti i mali di Carige. Vorrei parlare dell’ispezione della Banca d’Italia che a mio giudizio è stata ispirata da qualcuno, senza contraddittorio. Voglio parlare dello Ior, della Fondazione com’era retta prima, quanto ci ha rimesso. E infine voglio parlare del fatto che hanno violato la riservatezza. Hanno rovinato la mia famiglia. Sono stato rapinato, picchiato, malmenato. Mi auguro che Di Maio sia serio e faccia la commissione d’inchiesta. Ricordiamo che io ho lasciato il titolo a 2,4 euro per azione”.

Per Berneschi in ogni caso i manager or alla guida dell'istituto bancario hanno una professionalità indiscutibile: "I tre commissari sono persone serie, responsabili e di mestiere. Credo siano le persone più qualificate per risanare anche autonomamente la banca”.

Redazione

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