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Attualità | 08 gennaio 2019, 07:23

Alla Diocesi di Albenga-Imperia il Vescovo Borghetti istituisce la Biblioteca della Chiesa locale

La Biblioteca, in sei sale, nel seminario di Albenga, è diretta da mons. Giovanni Battista Gandolfo ed è intitolata a ‘Mons. Alessandro Piazza’, vescovo di Albenga dal 1965 al 1990.

Alla Diocesi di Albenga-Imperia il Vescovo Borghetti istituisce la Biblioteca della Chiesa locale

Oltre 60mila volumi, suddivisi in Fondo antico (12mila libri), Fondo moderno, Fondo ottocentesco, Sezione ligure e Sezione riviste, tutti custoditi in sei sale, nel seminario di Albenga, sono il prezioso patrimonio della Biblioteca diocesana, istituita dal vescovo di Albenga-Imperia, Guglielmo Borghetti.

La Biblioteca, diretta da mons. Giovanni Battista Gandolfo (LEGGI QUI), è intitolata a ‘Mons. Alessandro Piazza’, vescovo di Albenga dal 1965 al 1990. I locali rimangono di proprietà del seminario, ma saranno gestiti dalla diocesi, essendo stati destinati a tale uso da un apposito statuto a firma del vescovo e approvato dalla Cei.

“Il patrimonio librario è composto dal fondo originario del seminario - è scritto nel nuovo regolamento - e dai fondi qui depositati in tempi successivi. Tali fondi sono da considerarsi di proprietà della diocesi e rimarranno presso la biblioteca del seminario solo fino a quando essa svolgerà le funzioni di ‘Biblioteca diocesana’.”

“Scopo primario della Biblioteca - si legge in una nota - formare all’educazione teologica, filosofica e culturale dei seminaristi e di tutti coloro che si preparano a iniziare e rendere sempre più consistente il ministero diocesano, siano essi diaconi, ministeri istituiti, insegnanti di religione, catechisti, operatori pastorali o persone che desiderano approfondire la propria fede. Perciò primeggerà innanzi tutto il contenuto teologico e filosofico, pur mantenendo tutte le altre discipline”.

Il compito della Biblioteca diocesana non si limiterà tuttavia ad esercitare solo attività di carattere didattico e a lettura di libri in prestito, ma si mette a disposizione per organizzare eventi e iniziative culturali, anche in sinergia con altri uffici diocesani, partendo ‘in primis’, da quello della pastorale culturale all’Issr, all’ufficio dell’Irc e della pastorale scolastica, senza escludere eventuali agganci con altre biblioteche, specialmente quelle operanti nel territorio diocesano. Saranno allestite mostre, incontri con l’autore, cineforum, premi letterari e molti altri eventi per rendere un servizio alla diocesi e al suo territorio.

redazione

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