Domenica prossima 13 dicembre, alle 10.30, il vescovo Calogero Marino celebrerà la Messa ad Alpicella per essere vicino alla comunità parrocchiale colpita dall’incendio che, la notte del 1° dicembre scorso, ha devastato il tetto della canonica parrocchiale di Alpicella interessando in modo grave anche quello dell’adiacente chiesa di sant’Antonio Abate, da allora inagibile.
Il rogo, probabilmente causato in modo accidentale da qualcuno dei rifugiati ospitati dalla cooperativa “L’Ancora” all’ultimo piano della struttura, non ha per fortuna causato danni alle persone. Quelli alle strutture sono stati invece ingenti tanto che da allora il parroco, il somasco padre Paolo Pirra, e la comunità sono costretti a celebrare la Messa nei locali del circolo Acli (ex oratorio della confraternita) in piazza IV novembre.
Anche i molto partecipati riti di Natale sono dunque avvenuti fuori dalla chiesa e l’intera frazione è provata per questa situazione. Tuttavia, dopo i necessari sopralluoghi e una prima relazione tecnica, si sta già operando sul versante della rimozione dei detriti e l’auspicio è che la parrocchiale di sant’Antonio Abate possa essere presto restituita ai fedeli di Alpicella.