"Il Siap non accetta veti e tagli preventivi ministeriali ai riconoscimenti premiali che spettano ai poliziotti genovesi". Lo comunica Roberto Traverso.
"Quel maledetto 14 agosto, subito dopo il crollo che ha fatto vergognare gli italiani di fronte ad uno Stato che non è riuscito ad impedire un dramma a dir poco paradossale - afferma in una nota stampa - moltissimi poliziotti, insieme a tantissimi colleghi delle forze dell’ordine, vigili del fuoco, e volontari delle pubbliche assistenze, si sono messi a disposizione per dare una mano per salvare vite umane e alleviare le sofferenze di familiari distrutti dal dolore".
"Il Questore di Genova Bracco è il responsabile del procedimento amministrativo relativo alle proposte premiali che interessano tutti i poliziotti che sono intervenuti in quei giorni - continua la nota di Traverso - Proposte che a breve saranno recapitate a Roma per le valutazioni ministeriali che dovranno essere definite in tempo per la prossima primavera per le premiazioni previste per la Festa della Polizia. Ebbene, malgrado il SIAP in questi lunghi mesi abbia sensibilizzato il Questore per ottenere giuste ed equilibrate proposte, al netto di condizionamenti dovuti anche all’inopportuno protagonismo mediatico dirigenziale messo in atto nell’immediatezza del disastro, apprendiamo con costernazione e preoccupazione, che le proposte di avanzamento di qualifica ad oggi sarebbero soltanto 13, per non parlare degli altri premi di minore entità che riteniamo esigui".
"Un numero insufficiente che non ripaga tutti i poliziotti che sotto quel 'maledetto ponte' hanno rischiato la propria vita. In quel momento quei colleghi rappresentavano quello Stato che non impedendo quel crollo si è dimenticato di Genova e non possiamo accettare che quei ragazzi non vengano valutati correttamente perché da fonti ministeriali attendibili abbiamo appreso che non si dovrebbe eccedere nel numero delle 'promozioni' proposte per motivi di 'continenza' non ben definiti, dettati da input provenienti da Roma".
Quindi, prosegue: "Per questo chiediamo al Questore di valutare con la massima serenità e proporre equamente alla Commissione Centrale del Dipartimento della P.S. il risultato dell’analisi delle relazioni di servizio, supportate da oggettive testimonianze, che dimostrano inconfutabilmente l’azione meritoria di chi ha rischiato la pelle per salvare vite umane e purtroppo anche per estrarre corpi dilaniati".
"Siamo certi che il numero dei colleghi che meritano l’avanzamento di qualifica, ma anche encomi solenni, encomi e lodi sia assolutamente maggiore di quello sinora definito e come sempre, il SIAP sosterrà in ogni sede i colleghi interessati, per il giusto riconoscimento dei propri diritti", conclude Traverso.