Attualità - 27 dicembre 2018, 15:24

Borgio Verezzi, bilancio di metà mandato per il sindaco Dacquino: "Il nostro paese è vivo"

Tutto ruota attorno alla visibilità turistica del paese. Il sindaco: "Analizzando i dati i risultati sono confortanti. Noi amministratori possiamo dare degli input, poi sta agli imprenditori fare la loro parte"

 

Come è noto, il 2019 sarà l’anno che vedrà numerosi comuni della provincia di Savona andare al voto. Ce ne sono altri, però, che vedranno la loro tornata elettorale nel 2021 e pertanto, in questo 2018 che va a concludersi, sono pronti a tracciare un bilancio di metà mandato. Tra questi ultimi rientra ad esempio Borgio Verezzi.

Il sindaco Renato Dacquino coglie quindi l’occasione per una panoramica su quanto è stato fatto: “Il nostro obiettivo, pur in un quadro nazionale e regionale molto difficile, è stato (ed è) avere un paese vivo a livello ambientale, sociale ed economico.

All'ingresso del paese si è affiancato il nuovo parcheggio della ferrovia, e questo ha permesso il completamento di piazza Marconi (consegnata ai cittadini proprio in questi giorni).

Il teatro Gassman dopo essere stato messo in sicurezza è stato assegnato in gestione alla I.So. Teatro; consolidato il rilancio impianti sportivi; confermate l'eccellente gestione del Festival e la crescita dei visitatori nelle Grotte; definite, con il coinvolgimento delle associazioni di riferimento, le linee guida delle attività Outdoor; buona la tenuta - nonostante il ritardo nel collegamento per cause comprensoriali - del nostro depuratore, mai interrotta la balneazione; la raccolta rifiuti - pur in presenza di una situazione societaria molto delicata a livello provinciale - presenta dati positivi; il paese ha buona visibilità (numerose le presenze sui media) ed è globalmente apprezzato. Il nostro bilancio è sano ed è la base del nostro modello gestionale: da anni costituisce per tutti noi momento di dibattito e di guida quotidiana; contiene fatti concreti e limitate "speranze",  e come tutti i bilanci nel corso dell'anno a venire avrà i suoi adeguamenti operativi. Un bilancio solido e un team formato da amministratori e dipendenti comunali che funziona sono certamente i principali motivi del nostro orgoglio. Per contro, dobbiamo tutti insieme confrontarci ogni giorno con l'impossibilità di una gestione manageriale delle procedure comunali, causata da una burocrazia che spesso pare fine a se stessa, e l'assenza di un vero sistema incentivante”.

Terminate le considerazioni “a volo d’angelo” su quanto fatto, il primo cittadino guarda al 2019 imminente: “Ovviamente la prima missione sarà continuare sulla nostra rotta; i livelli di servizio saranno mantenuti e migliorati ove opportuno; importantissimo sarà presidiare il percorso del servizio idrico integrato e quello della raccolta dei rifiuti; non ci saranno aumenti nelle tasse, non abbiamo messo la tassa di soggiorno (sarà importante ragionare su questa scelta con gli addetti ai lavori), la Tasi non verrà applicata per il primo anno di gestione di una nuova attività.

Alta attenzione verrà data al completamento del PUC (piano urbanistico comunale), importante per un razionale sviluppo del paese: per i collegamenti, la qualità ambientale, la vivibilità.

Essenziali per noi due obiettivi: rifacimento passeggiata a mare e piazza al centro del paese. Sono da raggiungere, le modalità operative possono essere varie, la sostanza deve restare.

Ci concentreremo, infine, su alcuni punti-chiave che riteniamo imprescindibili:

1. Visibilità del paese, qualità ambientale e presenze. Possiamo valutare i risultati con un mix tra spettatori grotte e festival, dati Arpal, evoluzione lavori per servizio idrico integrato, rassegna stampa/media.

2. Miglioramenti nei centri storici con sistemazione del parcheggio davanti al Comune, acciottolati a Borgio e a Verezzi, ampliamento e ammodernamento della Biblioteca; progetto murales nel centro storico.

3. Analisi di mercato per aggiornare le conoscenze e monitorare le esigenze dei cittadini e dei turisti, per orientare le risposte turistico-commerciali e i servizi.

In questo il nostro impegno può creare il contesto favorevole, ma sta poi agli imprenditori fare la propria parte. Fortunatamente il paese è vivo e pulsante, è come un organismo vivente... l'impegno di tutti, competente, umile, quotidiano e flessibile, è assolutamente indispensabile!”

Alberto Sgarlato