“Il 21 Dicembre – dichiara il Pd Liguria e Genova – grazie a una nostra proposta diventata unitaria nella legge regionale PRIS (Programma Regionale per le Infrastrutture Strategiche) è stata istituita la zona arancione per gli abitanti (proprietari e inquilini, residenti e dimoranti) delle zone limitrofe alla zona rossa interessata dal crollo del ponte Morandi. Abbiamo codificato un diritto che prima non c’era. Ma ecco la brutta notizia che nella Legge di Bilancio dello Stato per il 2019 i 25 milioni sbandierati per giorni dal governo giallo-verde, dalle loro declinazioni locali e dal sindaco Bucci non ci sono. Non ci sono fondi per aiutare i cittadini della zona arancione appena riconosciuta a livello regionale. È una grave battuta d’arresto, ma noi continueremo la battaglia per chiedere che il Governo riconosca agli abitanti della zona arancione il legittimo diritto a vedere indennizzato il disagio che subiranno con l’apertura del cantiere per la demolizione e la ricostruzione del ponte”.
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