/ Attualità

Attualità | 21 dicembre 2018, 13:16

Nel 2018 oltre 800 morti sul lavoro in Italia, la Cgil Savona: "Sono una strage, fermiamola"

"La priorità è rendere il lavoro sicuro, fuori dal ricatto sui tempi, sui costi e sulla precarietà"

Nel 2018 oltre 800 morti sul lavoro in Italia, la Cgil Savona: "Sono una strage, fermiamola"

 

"Il 2018 è un anno terribile: superata ormai quota 800 vittime in incidenti sul lavoro in Italia. Il 2018 continua ad essere un anno nero per quanto riguarda la sicurezza sui posti di lavoro. Secondo i dati più recenti, in Italia, quest'anno ci sono già state oltre 800 vittime sui luoghi di lavoro. Ogni anno, inoltre, ci sono circa 60 mila denunce di malattia professionale" commenta in una nota la Cgil Savona. 

"Dopo gli infortuni mortali di agosto e settembre e decine di incidenti sul lavoro molto gravi nel nostro Territorio a cui è seguito uno sciopero di tutta la Provincia di Savona proclamato dal Sindacato Confederale CGIL CISL UIL di tutti i comparti dell’Industria dello scorso 12 settembre con presidio presso la sede della Prefettura di Savona e l’incontro con il Signor Prefetto a cui le Organizzazioni Sindacali hanno chiesto misure di prevenzione più stringenti e di poter contare sulla presenza nel territorio di un numero congruo di Ispettori del Lavoro e dello SPRESAL per poter prevenire gli infortuni, diffondere la cultura della sicurezza e proteggere i lavoratori atipici, apprendisti e tirocinanti dagli abusi nel loro impiego e dall’assenza di reali piani formativi con la presenza di veri tutori ed un intervento “forte” su tutta la filiera degli appalti e sub appalti". 

"Con l’impegno del Prefetto di costruire un tavolo sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro. Impegno che si è trasformato in 2 riunioni -26 settembre e 5 novembre-operative con l’obbiettivo di “costruire” un protocollo provinciale che potenzi le misure da noi richieste. Alla luce di quanto accaduto presso lo stabilimento Noberasco di Carcare nella giornata di mercoledì 19 dicembre con il gravissimo incidente di un operaio che lavorava come interinale –quindi precario-per conto della Ditta Synergie di Torino, chiederemo a tutti i soggetti interessati, di velocizzare l’iter di questo protocollo e quindi il potenziamento delle misure di prevenzione e controllo in tutta la Provincia". 

"La priorità è di rendere il lavoro sicuro, fuori dal ricatto sui tempi, sui costi e sulla precarietà. Proprio per questo 'esprimo seria preoccupazione e contrarietà per ciò che è presente all’interno dell’emendamento alla manovra, presentato al Senato, nel quale si prevede addirittura che i 410 milioni di risparmi per le imprese vengano reperiti anche attraverso un taglio di 110 milioni agli interventi in materia di formazione'. Per queste ragioni le Segreterie Nazionali di Cgil, Cisl, Uil chiedono il ritiro dell’emendamento e interventi coerenti con l’intesa Confindustria-sindacati in materia di salute e sicurezza sul lavoro”.

"Infine la Cgil di Savona tutta - conclude - esprime vicinanza a Mario Mantovani gravemente ferito e a tutti i suoi familiari che in queste ore stanno vivendo momenti di profondo dolore e speranza". 

 

Comunicato stampa

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO AD AGOSTO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium