Attualità - 21 dicembre 2018, 17:42

Giocatori incalliti: Loano è il Comune "più ludopatico" della Liguria

I risultati dell'indagine del gruppo Gedi basata sul resoconto, fornito dai Monopoli di Stato, della spesa in azzardo su ogni territorio: al secondo posto Vado Ligure, al terzo Alassio.

Una media di 426 euro a testa al mese, per un totale di cinquemila e centosedici euro spesi in un anno per il gioco d’azzardo. Sono queste le cifre che, secondo un'indagine del gruppo Gedi, fanno di Loano il comune più ludopatico non solo della provincia di Savona, ma dell'intera Liguria.

L'analisi, basata sul resoconto della spesa in azzardo su ogni territorio fornito dai Monopoli di Stato, certifica la nostra regione come una delle peggiori sotto questo punto di vista: ottava a livello nazionale per ciò che concerne le spese pro capite dedicate al gioco, con una cifra totale, relativa al 2017, di un miliardo 892 milioni e 581mila31 euro (mille e 215,55 euro in media per abitante).

Eloquente il risultato di Loano, basato soprattutto sui 3.922,45 euro a testa spesi nel 2017 dai loanesi nelle slot machine. 590,83 euro in media a persona, invece, sono spesi nel bingo, settore in cui il comune ligure si colloca al tredicesimo posto nella graduatoria nazionale. Sempre nel savonese, si concentrano altri comuni più colpiti dal virus del gioco: al secondo posto c'è infatti Vado Ligure (una media di 3.596,57 euro a testa andati in fumo nel 2017) e Alassio (2.952,77).

L’area nel quale si gioca di più è però la provincia di La Spezia con 1.276,29 euro pro capite, a seguire la provincia di Genova (1.171,36 euro), quella di Savona (1.039,13) e infine quella di Imperia (998,98).

Infine, un altro primato legato al savonese è quello che riguarda le scommesse sportive: Celle Ligure, con una media 462,66 euro a testa, si piazza in testa ai comuni più spendaccioni nel settore del betting sportivo.

Roberto Vassallo