Genova - La polizia ha arrestato una famiglia: padre (49 anni), madre (55 anni) e figlia (21 anni), poiché responsabili del reato di furto aggravato in concorso. A carico del gruppo l'accusa di aver commesso due distinti furti a Chiavari e nel capoluogo ligure.
Il 30 giugno 2018 a Chiavari, i tre sono entrati in una gioielleria, si sono spacciati per clienti e, mentre i genitori distraevano astutamente la commessa fingendosi interessati all’acquisto di un gioiello, la figlia ha rubato da una vetrinetta espositiva tre anelli con diamanti, per un valore complessivo di 26.500 euro. Il trio sarebbe entrato in azione il 5 luglio 2018 a Genova, in una gioielleria di Via San Vincenzo. I tre, sempre con lo stesso modus operandi, hanno sottratto da un bancone di vendita interno un cosiddetto “rotolo”, contenente preziosi per un valore complessivo di 8.000 euro.
Gli investigatori, attraverso la visione dei filmati registrati dagli impianti di videosorveglianza delle gioiellerie, sono riusciti a risalire all'identità dei ladri grazie al particolare di un tatuaggio.
Sono ancora in corso accertamenti per attribuire ai tre, tutti con precedenti per reati contro il patrimonio, la responsabilità di ulteriori furti compiuti in Liguria.