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| 18 dicembre 2018, 16:18

Multedo, passo avanti per la riqualificazione dell’ex piscina ‘Sapio’

Lo stanziamento di 4,8 milioni è stato inserito nel piano triennale delle Opere Pubbliche. Fanghella: “Progettazione in dirittura d’arrivo. Ci saranno una grande palestra omologata per le gare agonistiche e altri impianti più piccoli”. Una sfida esaltante per gli uffici di Tursi

Multedo, passo avanti per la riqualificazione dell’ex piscina ‘Sapio’

Prosegue il progetto relativo alla riqualificazione dell’ex piscina ‘Nico Sapio’ di Multedo. Ieri si è tornato fortemente a parlare di questo argomento, tra i residenti del quartiere. L’occasione è stata il secondo incendio, in pochi mesi, scoppiato all’interno della struttura, ormai devastata e ridotta a ricovero di senza tetto e tossici, oltre che deposito di ogni tipo d’immondizia. I cittadini si sono chiesti se e quando questo scempio finirà. Quanto dovranno ancora aspettare. Le fiamme sono state domate in poco tempo, ma il fumo, quello dell’incertezza, unito alla sensazione di essere stati nuovamente abbandonati dalle istituzioni, è rimasto.

A tranquillizzare tutti, però, ci pensa l’assessore comunale ai Lavori Pubblici Paolo Fanghella. L’anno scorso, all’epoca delle proteste per la collocazione di alcuni richiedenti asilo presso l’ex scuola materna ‘Govone’ di Multedo, il sindaco Marco Bucci, incontrando gli abitanti, aveva parlato di “sette milioni di investimenti sul quartiere”.

Ora una parte di quei soldi, risolto anche l’inghippo con Euroflora della scorsa primavera, quando il finanziamento pareva spostato su Nervi, sono ufficialmente inseriti nel piano triennale delle Opere Pubbliche. Si tratta di 4,8 milioni di euro, indicati per l’anno 2020 con priorità media. L’impiego è per la realizzazione, a Multedo, di un nuovo centro polisportivo.

“In realtà - afferma Paolo Fanghella - li abbiamo messi nel 2020 perché per l’anno prossimo andavano indicate opere già progettate. Il progetto per la riqualificazione dell’ex piscina ‘Sapio’ verrà completato nelle prime settimane di gennaio. Da quel momento, attraverso una variazione di bilancio, i soldi saranno spostati nel 2019, come ci eravamo impegnati a fare. Si tratta di uno stanziamento regionale che va messo a progetto entro la fine del prossimo anno, e che non abbiamo nessuna intenzione di perdere”.

Gli uffici comunali, coordinati da Fanghella, sono andati avanti su Multedo nei mesi scorsi. Hanno continuato a lavorare nonostante tutte le difficoltà in cui la città si è ritrovata dallo scorso 14 agosto. “C’è una grande attenzione per il Ponente”, conferma Fanghella. “E questa struttura - assicura - sarà un fiore all’occhiello non solo per tutta questa zona, ma anche per la città nella sua interezza”.

A Multedo non ritornerà la piscina. Questo ormai è assodato. La domanda di impianti natatori è soddisfatta da Pra’, dal centro di Villa Gavotti e dalla piscina di Voltri, che verrà prossimamente riqualificata. “Quello che invece mancava - osserva Fanghella - era una struttura polisportiva in grado di ospitare anche manifestazioni di tipo agonistico. Abbiamo realizzato un bellissimo progetto grazie al lavoro degli uffici comunali, insieme all’aiuto e alla consulenza del Coni. Vogliamo fare un impianto che diventi importante pure per le gare”.

Nei giorni scorsi, “sono stati disegnati i confini. C’era da risolvere qualche problema rispetto ai sedimi di Autostrade e di Carmagnani. Inoltre, andava tenuto conto, nella perimetrazione, della presenza del sottostante Rio Rostan. Ora è tutto a posto e possiamo andare avanti. Ci saranno una grande palestra con spalti annessi, poi una palestra più piccola e tutti i servizi per gli sportivi e gli utenti”.

Appena conclusa la progettazione, l’Aster, che si occuperà dei lavori, inizierà a pensare alla demolizione. “Sarà una fase molto delicata - anticipa Fanghella - perché occorre rimuovere delle parti in amianto. Ci sono su questo aspetto dei costi extrasoglia, ma confidiamo di trovare la quadratura del cerchio”.

Quanto alle porzioni circostanti, “i giardini John Lennon non verranno toccati. Tutti gli spazi pubblici resteranno a disposizione del quartiere e gli altri saranno completamente riqualificati. Multedo lo merita, tutto il Ponente lo merita. I parcheggi per la struttura saranno realizzati nella parte retrostante e, probabilmente, sfruttando uno dei tre campetti sottostanti, che oggi non vengono utilizzati. La strada di accesso all’impianto sportivo ‘Signorini’ dove si allena il Genoa dovrebbe essere sensibilmente spostata. Ma queste sono tutte valutazioni in corso d’opera. L’importante è che stiamo andando avanti e che questo grosso cantiere possa prendere avvio”.

 

Per gli uffici comunali e per Aster sarà un impegno maestoso. Qui non si tratta di manutenzioni. Ma di progettazione di un complesso nuovo e relativa realizzazione. Una bella sfida anche per Palazzo Tursi e per l’assessorato ai Lavori Pubblici. Ma Fanghella è fiducioso: “Arriveremo in fondo. Un’opera del genere non è mai stata realizzata in città. Sarà la prima volta. E sarà uno dei nostri biglietti da visita”. 

Alberto Bruzzone

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