Si è svolto questo pomeriggio l'incontro tra la dirigenza del Savona Calcio e l'assessore allo Sport del Comune di Savona, Maurizio Scaramuzza, in merito alla questione di un possibile approdo dell'Albissola Calcio allo stadio "Bacigalupo". Nel corso del vertice, l'assessore ha svelato i dettagli della proposta giunta negli uffici comunali dal club della famiglia Colla:
"Ci siamo visti con il presidente Cavaliere e i dirigenti Sciutto e Siriani - ha spiegato Scaramuzza ai nostri microfoni - abbiamo presentato alla società Savona la proposta che ci è giunta via mail: oltre ai lavori relativi all'impianto di videosorveglianza e al generatore di corrente, che sono obbligatori per la Serie C, da parte dell'Albissola c'è la proposta di un piccolo intervento di manutenzione del campo dal costo di circa 10/15 mila euro. Oppure, un'altra proposta è quella legata ad una rizollatura totale del prato dal costo totale di 150mila euro circa".
"Noi siamo orientati verso qualsiasi soluzione che possa portare vantaggi a tutte le parti in causa, che oltre a noi sono il Comune e l'Albissola Calcio" ha ribadito Cristiano Cavaliere, massimo dirigente del Savona, al termine dell'incontro. Il club biancoblu, però, al momento non sembrerebbe convinto dalle proposte prese in esame quest'oggi. Gli interventi al manto erboso lascerebbero infatti dubbi sulla possibilità che il campo possa "reggere" due squadre.
A questo punto, una terza soluzione potrebbe essere rappresentata da una collaborazione tra le due società che porti all'installazione di un terreno in sintetico nell'impianto di Legino: "Un progetto che stiamo portando avanti comunque per conto nostro - ha precisato a tal proposito Cavaliere, che ha infine chiosato - noi rimaniamo a disposizione per affrontare questa situazione, resta il fatto che il tempo sta passando velocemente: siamo già a dicembre".