- 18 dicembre 2018, 18:20

Il nuovo ponte sul Polcevera a Fincantieri, Salini-Impregilo e ItalFerr

L'annuncio ufficiale oggi nel corso della conferenza stampa del commissario alla ricostruzione Marco Bucci: "Completamento struttura entro il 2019"

Si conclude con oggi l’iter avviato a metà di novembre con la conversione in legge del “Decreto Genova”: è stato affidato l’appalto dei lavori per la ricostruzione del viadotto Polcevera sulla base delle specifiche tecniche approvate dal commissario Marco Bucci il 15 novembre 2018.

Le imprese aggiudicatarie sono Salini - Impregilo, Fincantieri e ItalFerr per la parte progettuale, per un costo totale di 202 milioni di euro: il completamento strutturale dell’opera entro la fine del 2019.

“Oggi si compie un passo importante per il futuro della città - spiega il Commissario Marco Bucci -. Abbiamo chiesto all'architetto Renzo Piano di sovraintendere al progetto, per garantire l’aderenza all’idea originale e la qualità di realizzazione della stessa. L’architetto Piano ha accettato l’incarico in forma di donazione alla città di Genova. Abbiamo ricevuto una lettera dall’azienda Cimolai e dall’architetto Santiago Calatrava, in cui si esprime la disponibilità alla collaborazione per lavorare allo sviluppo del nuovo viadotto per il bene della città di Genova e dell’Italia. Considero questa offerta molto positiva e nei prossimi giorni la esamineremo nei dettagli”.

"Il ponte lo avremo in 12 mesi. Ci sarà alla fine del prossimo anno, anche se non sarà accessibile per quella data", ha precisato il commissario.

Salini Impregilo e Fincantieri confermano in una nota l'aggiudicazione del contratto per la ricostruzione del ponte sul Polcevera: "che verrà realizzato dalla neocostituita società 'PERGENOVA'".

Il ponte, si legge nella nota di Impregilo e Fincantieri: "Sarà costituito da un impalcato in acciaio, con una travata continua di lunghezza totale pari a 1100 metri, costituita da 20 campate. Il progetto prevede 19 pile in cemento armato di sezione ellittica posizionate con un passo costante di 50 metri, ad eccezione della campata sul torrente Polcevera e di quella sulle linee ferroviarie, dove l'interasse passa da 50 a 100 metri".

ra i motivi che hanno portato il commissario e la sua struttura di esperti a scegliere il progetto di Renzo Piano anche il fatto che "estetica e progettualità sono derivate dalla storia e immagine di Genova, città di mare, in ragione della forma delle pile e dell' impalcato, che richiamano la prua e sezione di una nave". Nel decreto vengono considerati positivamente i materiali, "struttura mista in acciaio e cemento armato", le modalità esecutive "in grado di ridurre i tempi di realizzazione e la riduzione delle interferenze con le infrastrutture e i sotto servizi".

Nel frattempo in consiglio comunale l'opposizione protesta in relazione alla conferenza stampa della struttura commissariale per annunciare l'affidamento della ricostruzione del viadotto autostradale. Il consigliere Pd Alessandro Terrile è stato fra i primi a proporre che la seduta fosse sospesa per permettere anche ai consiglieri di assistere all'annuncio ufficiale, da parte del sindaco-commissario Marco Bucci, dell'affidamento dei lavori. Anche il M5S con Luca Pirondini. La proposta della sospensione, votata dall'aula, è stata bocciata dalla maggioranza.

“È un momento molto importante – ha sottolineato Danilo Toninelli, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti -. A una grande azienda privata si affianca l'eccellenza ingegneristica e costruttrice pubblica italiana. Parlo naturalmente di Fincantieri, ma anche di Italferr, impegnata già nella progettazione di viadotti importanti in Italia e nel mondo. Il ponte di Genova sarà un ponte verso il futuro, quel futuro di riscatto e prosperità in cui il Governo vuole portare tutta l'Italia”. 

Redazione