"La riunione al Mise sulla crisi della Piaggio ha fatto emergere una vergognosa evidenza: vogliono distruggere quanto costruito e progettato per anni nell’azienda aeronautica con fatica e ingegno. Siamo guidati da incapaci in malafede". Lo dichiara Franco Vazio, Vice Presidente della Commissione Giustizia della Camera, a proposito della difficile vertenza Piaggio Aerospace.
"Quella di ieri al Mise - spiega - doveva essere la riunione decisiva. E’ stata invece una buffonata, la solita presa in giro per i lavoratori, i sindaci dei comuni interessati e le associazioni sindacali. Di Maio non si è visto, non è stata avanzata alcuna soluzione e i parlamentari liguri di Lega e M5S erano solo impegnati a calmare gli animi e a rassicurare tutti che 'picchiare contro il muro non farà poi tanto male'. Piaggio è guidata da un commissario che di aerei sa tanto poco che si porta dietro l’amministratore delegato dell’azienda posta in amministrazione controllata. Siamo in piena procedura fallimentare e il Governo M5S Lega ci dice di stare tranquilli?” si chiede Vazio.
“Cosa potrà succedere in 3 mesi che non si è potuto fare in 8? Cosa dovrebbe costruire la Piaggio Aerospace visto che per il Governo il drone 'P1HH' profuma troppo di Forze Armate? Il senatore Ripamonti e l’onorevole Foscolo, leghisti di Savona, distribuiscono calmanti a chi hanno ingannato con le loro promesse sindaci o lavoratori che siano".
"Io sto con i sindaci di Albenga e Finale - Cangiano e Frascherelli - perché l’unica salvezza per Piaggio e per i suoi lavoratori è urlare la vergogna per aver distrutto la soluzione costruita con fatica dai Governi precedenti e già finanziata con 766 milioni di euro. Gettata via solo perché quei soldi magari servono per pagare il famoso reddito di cittadinanza con il quale il M5S ha vinto al Sud", conclude Vazio.