“Bene il Governo su proroga direttiva Bolkestein per i balneari. La Liguria aveva già deliberato anni fa, ma la Legge era stata impugnata dal Governo della sinistra. Ora occorre superare la direttiva europea e ridare fiducia e futuro agli operatori italiani. La Liguria ha fatto scuola e finalmente qualcuno ha ascoltato il grido di dolore di un intero settore”. E’ il commento del Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti alla notizia della proroga della direttiva Bolkestein approvata oggi in Senato.
“Positiva la proroga, ora bisogna lavorare per l’uscita dell’Italia dalla direttiva Bolkestein”. Lo dichiara l’assessore regionale all’Urbanistica e coordinatore del tavolo interregionale sul Demanio marittimo Marco Scajola.
“Come Regione Liguria avevamo approvato due leggi che davano garanzie e futuro alle imprese balneari – aggiunge Scajola - Purtroppo il governo Gentiloni le impugnò lasciando il comparto nella totale incertezza e insicurezza. Adesso questo provvedimento è sicuramente un passo molto positivo che segue le posizioni che la Liguria ha sostenuto negli ultimi anni, fin dall’inizio dell’amministrazione Toti”.
“A gennaio – conclude Scajola – subito un tavolo delle regioni per collaborare e dare il contributo costruttivo all’uscita dell’Italia dalla Bolkestein”.
"Un aiuto concreto che ridà speranza a un comparto strategico per le nostre coste liguri, duramente colpite dai ben noti eventi di calamità naturale". È il commento dell'assessore allo Sviluppo economico Andrea Benveduti in merito all'intesa raggiunta dal Governo sull'esclusione, per i prossimi quindici anni, dall'applicazione della direttiva Bolkestein per i lavoratori del comparto balneare.
“È un primo passo - continua l'assessore Benveduti - restiamo comunque fortemente contrari ad una direttiva, che va contro le esigenze dei territori e le specificità del nostro Paese. Confidiamo che il prossimo Parlamento europeo sia in grado di rivedere significativamente il tutto".
Sono oltre 300, dei 1.350 in totale, gli stabilimenti liguri che hanno subito danni gravi. "Il Governo - sottolinea l'assessore - ha compreso la drammaticità della situazione, dando ascolto al grido di dolore di una parte così importante dell'economia italiana". La Regione Liguria al contempo, attraverso la finanziaria regionale Filse, sta elaborando una linea di finanziamento analoga a quella attivata per le imprese coinvolte nel crollo di ponte Morandi.
"Siamo in dirittura d'arrivo - annuncia Benveduti -. Abbiamo già fatto diversi incontri con Abi e con i diversi istituti di credito per definire gli elementi tecnici della misura che andrà a sostenere economicamente le piccole o medie imprese, che hanno subito danni dalla mareggiata di fine ottobre. Agevolazione che non sarà però cumulabile ad altre agevolazioni pubbliche. Ragione per cui occorre attendere, vista la volontà del Governo di predisporre un'iniziativa a favore delle imprese danneggiate attraverso un finanziamento a fondo perduto. Stiamo aspettando di conoscere l'entità degli stanziamenti nazionali, per calibrare al meglio la dotazione di risorse regionali a cui verranno affiancate quelle bancarie".
“NO Bolkestein per 15 anni. Oggi, durante i lavori per la manovra finanziaria, grazie all’impegno dei nostri parlamentari è stata raggiunta l’intesa che consente di escludere dall’applicazione della direttiva europea i lavoratori del comparto balneare. Un primo stop importante all’annosa questione che ha destato forti preoccupazioni, in particolare per il futuro di famiglie e imprese che vivono e lavorano nella nostra regione.
Si tratta di un’altra vittoria della Lega, anche per la Liguria. E’ stato infatti raggiunto un ottimo risultato, fondamentale per il nostro territorio, dove tra l’altro le recenti mareggiate hanno distrutto molti stabilimenti balneari mettendo i titolari di fronte alla necessità di fare investimenti senza avere alcuna certezza sul futuro delle concessioni demaniali. Una certezza che invece oggi c’è.
La partita, però, non si chiude qui. Ora l’obiettivo resta l’uscita totale dalle assurde e ingiuste imposizioni della direttiva UE. E’ anche una questione di dignità e di difesa della Liguria e del nostro Paese.
Dalle parole ai fatti, con buonsenso. Ancora una volta, un proficuo lavoro del vicepremier Matteo Salvini e del ministro del Turismo Gian Marco Centinaio, che hanno dimostrato concreta attenzione per un comparto fondamentale per la Liguria”. Affermano Franco Senarega, capogruppo regionale Lega Nord Liguria-Salvini e Alessandro Puggioni, consigliere regionale Lega Nord Liguria-Salvini