- 17 dicembre 2018, 11:56

Piscina di Pra’, i lavori al tetto completati entro giugno 2019 (FOTO)

L’impegno dell’assessore comunale Paolo Fanghella: “Siamo nei tempi. Occorre essere puntuali per non perdere il finanziamento”. Ghiglione: “Al termine, ci saranno anche spazi polivalenti in più”

I lavori per la copertura della piscina di Pra’ proseguono secondo la tabella di marcia. E’ quanto ha dichiarato nei giorni scorsi l’assessore comunale ai Lavori Pubblici Paolo Fanghella, rispondendo a un’interrogazione a risposta immediata (ex articolo 54) da parte di Maria Jose Bruccoleri, consigliere comunale di minoranza della Lista Crivello.

Secondo Fanghella, “a settembre è stato aperto il cantiere e montati i ponteggi, in accordo con i gestori, in modo da consentire la prosecuzione dei lavori anche durante la stagione estiva. In questo modo non verranno interrotti e non si creeranno problemi alla normale attività della piscina. I lavori, come da scadenziario indicato nel Patto per la Città, devono concludersi a giugno 2019, pena la perdita del finanziamento. A oggi non risultano ritardi”.

Nel suo intervento, Bruccoleri ha fatto presente la necessità di osservare la tabella di marcia, anche perché si sta parlando di uno degli impianti natatori più frequentati della città e certamente punto di riferimento in tutto il Ponente cittadino.

L’‘Aquacenter I Delfini’ di Pra’, infatti, è un fiore all’occhiello nell’ambito delle strutture cittadine e il Gruppo Sportivo Aragno che lo gestisce ha bisogno che i lavori siano puntuali, anche perché in estate viene aperta tutta la parte esterna della piscina e centinaia di bambini e ragazzi partecipano ai centri estivi organizzati dal gestore. Fanghella ha ribadito il massimo impegno in questo senso. Al momento, si continua a svolgere l’attività sportiva sotto le impalcature, che sono ovviamente e debitamente protette e messe in sicurezza.

L’intervento sulla copertura della vasca, secondo l’assessore “una volta concluso, migliorerà sia la luminosità che il risparmio termico dell'impianto”. “Oltre al tetto - aggiunge Marco Ghiglione, direttore de I Delfini - ci saranno degli spazi polivalenti in più. Riusciremo a tenere aperto anche durante i lavori. Magari ci sarà qualche piccolo disagio, ma chiediamo ai nostri clienti di avere pazienza perché, alla fine, avranno un impianto ancora più bello”.

Ghiglione è uno degli artefici della rinascita della piscina di Pra’, che prese in gestione per conto dell’Aragno nel 2006. Una vita dedicata al nuoto e all’acqua, sin dal 1984. Lo sport come passatempo, ma anche come palestra di vita e, alla fine, come lavoro. Unito a una capacità imprenditoriale conquistata grazie agli studi, una laurea in ingegneria gestionale. Bilanci, cifre, ma pure tanta umanità.

“Dal 2003 al 2006 - racconta Ghiglione - sono stato alle piscine di Borzoli. Poi, mi sono ‘imbarcato’ in quest’avventura. All’inizio c’era praticamente solo la vasca principale e poco altro. Dove oggi si trova la segreteria, c’era un grosso albero. Poi, a poco a poco, sono state aggiunte la copertura, gli spazi esterni, le vasche più piccole per bambini e gestanti, quella esterna, gettonatissima d’estate. E non è ancora finita”.

La concessione dura sino al 2028. L’Aragno, nel frattempo, ha già compiuto passi enormi: i numeri parlano di 200.000 ingressi annui, 3000 utenti, 1400 accessi al giorno, 350 giorni d’apertura nell’arco dei dodici mesi, 5000 ore di lezione, 20 dipendenti e 60 collaboratori sportivi. Una vera e propria ‘azienda’. Sicuramente tra le più importanti dell’intero Ponente.

L’offerta è vastissima: corsi di nuoto per adulti (sia principianti che avanzati); nuoto, master e triathlon; apnea, riabilitazione in acqua (soprattutto per anziani, portatori di handicap e persone che hanno subito interventi chirurgici); aquasalus; fitness in acqua alta e in acqua bassa; gestanti. Oltre, naturalmente, alla libera balneazione e alla scuola di nuoto suddivisa per età e completata dall’avviamento allo sport. Non solo nuoto, ma pure pallanuoto. In aggiunta, la palestra, che è stata ricavata in cima ai gradoni e che ospita svariate attività fisiche fuori dall’acqua o a completamento delle discipline acquatiche.

“Cerchiamo di dare - spiega Elert Xhaxho, che per la piscina si occupa di marketing e comunicazione - un’offerta il più ampia possibile tra attività classiche e moderne, con istruttori qualificati, sia per i bambini che per gli adulti. Particolare attenzione è rivolta anche alle future mamme. Gran parte degli interventi nel corso degli anni se li è finanziati l’Aragno, interamente con proprie risorse o attraverso mutui: parliamo delle vasche interne, della palestra, di tutto il giardino e la vasca esterna, dell’ingresso, gli spogliatoi, la segreteria. Nonostante questo, siamo riusciti a mantenere prezzi popolari e vogliamo continuare con questa politica. La piscina per tutti e per tutte le età”.

 

Alberto Bruzzone