Si è tenuto oggi l’incontro per la vertenza Piaggio Aerospace al Mise alla presenza dei rappresentanti sindacali dei sindaci del territorio (Cangiano, Balestra, Frascherelli) e del Presidente della Provincia Oliveri.
Un incontro molto atteso dopo il rinvio dello scorso 7 dicembre, anticipato da alcune notizie positive circa il pagamento degli stipendi, ma, ancora, con molti punti e questioni da chiarire.
Afferma il Segretario generale Fim Cisl Liguria Alessandro Vella: “E’ da poco terminato l’incontro presso Il Ministero dello Sviluppo Economico, tra le organizzazioni sindacali, il commissario Pietro Nicasto e per il Governo il vice capo di Gabinetto Giorgio Sorial, il sottosegretario Crippa, assente il Ministro DiMaio.
La vertenza Piaggio Aerospace dalla richiesta di amministrazione straordinaria il 3 dicembre scorso, dopo le rassicurazioni del Governo il 20 novembre, a cui non è seguito nessun atto formale, resta molto grave e senza prospettive. Oggi ci aspettavamo almeno qualche indicazione più puntuale del governo rispetto a possibili scenari futuri. Invece non abbiamo avuto nessun segnale ne sul finanziamento di 766 mln messi in campo dal precedente Governo, con l’ex- Ministro Pinotti, con una necessità di ulteriore 3 mesi per rimodulare il finanziamento ne su eventuali interessi all’azienda di cui sono circolati i nomi sulla stampa.
Siamo passati dalle rassicurazioni del 20 novembre scorso, in cui, il Governo per bocca dei vice Capo di Gabinetto del Ministro, Giorgio Sorial e del Sottosegretario Crippa , in cui ci venne detto di stare tranquilli perché il Ministro Di Maio e il Premier Conte stavano trattando il dossier con l’azionista per una soluzione, alla richiesta di ammissione da parte della proprietà di PiaggioA, all’amministrazione straordinaria.
Comprendiamo gli impegni del Ministro, ma la sua assenza oggi è un segnale negativo, che non ci tranquillizza affatto, anche perché dall’incontro non è emersa nessuna novità sostanziale se non che bisogna ancora aspettare 3 mesi per un avvallo al finanziamento e per una rimodulazione dello stesso. Significa arrivare a ridosso delle elezioni europee. A questo punto, non vorremmo che il Ministro Di Maio per ragioni puramente ideologiche legate al programma elettorale del suo partito continui a ritardare il progetto sui droni, come successe per l’Ilva. Se così fosse sarebbe gravissimo.
Domani ci sarà l’audizione delle organizzazioni sindacali presso la commissioni industria al Senato, speriamo che dopo l’audizione i tempi accelerino e soprattutto non si continui a prendere in giro 1117 lavoratori e le loro famiglie. Vogliamo certezze e fatti.
Anche sul pagamento degli stipendi non ci sono certezze, siamo a ridosso del Santo Natale verrà pagato lo stipendio di Dicembre è un solo rateo di tredicesima. Se dovesse continuare così, c’è il rischio concreto che a breve dovremmo ricorrere agli ammortizzatori sociali. La Liguria vuole lavorare non vuole sussidi ne’ elemosine".