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Attualità | 13 dicembre 2018, 10:04

Loano, i cittadini co-produttori di sicurezza: tutte le iniziative dell'amministrazione comunale

Maggiori dettagli saranno resi noti durante la riunione del “Tavolo della Sicurezza” convocata per oggi, giovedì 13 dicembre, alle 19 presso la biblioteca civica “Antonio Arecco” di Palazzo Kursaal. La cittadinanza è invitata a partecipare.

Loano, i cittadini co-produttori di sicurezza: tutte le iniziative dell'amministrazione comunale

I cittadini non solo come beneficiari ma anche come co-produttori delle politiche per la sicurezza. E' questo il progetto a cui sta continuando a lavorare l'amministrazione comunale del sindaco Luigi Pignocca in sinergia con il comando della polizia locale coordinato dall'assessore Enrica Rocca e dal comandante Gianluigi Soro.

“In questo particolare momento storico – spiega il sindaco di Loano Luigi Pignocca – la promozione di politiche per la sicurezza e la gestione concreta delle attività ad essa legate non sono più questioni di competenza del settore pubblico, ma sono un 'problema' che riguarda sia il pubblico che il privato. E' necessario, quindi, che tutte le anime della comunità diano il loro contributo per il raggiungimento di obiettivi comuni e che interessano la cittadinanza tutta. E ogni contributo, per quanto piccolo, è utile. E' sufficiente mantenere sempre presenti quei principi che sono propri di qualunque 'buon cittadino' pronto a mettersi al servizio degli altri”.

Una delle prime e più note iniziative promosse in questo senso è certamente l'adesione all'associazione Controllo del Vicinato. Il Controllo del Vicinato prevede la creazione di gruppi di cittadini che abitano nello stesso quartiere e che si accordano per sorvegliare in modo informale i propri spazi privati e gli spazi pubblici comuni e per creare un vicinato organizzato e solidale.

Il programma prevede l'auto-organizzazione tra vicini per controllare l'area intorno alle proprie abitazioni e gli spazi pubblici più prossimi. I molti occhi dei residenti sugli spazi pubblici e privati rappresentano un deterrente contro i furtinelle case e un disincentivo per altri comportamenti illegali. I membri di un gruppo di controllo del vicinato sono invitati, durante le loro normali attività quotidiane, ad identificare le anomalie che potrebbero manifestarsi nella propria area e a segnalarle alle forze dell'ordine.

“Il Controllo del Vicinato – nota Pignocca – ha ottenuto una partecipazione via via crescente. In pochi mesi il numero di aderenti è cresciuto esponenzialmente e ciò testimonia il senso di comunità che caratterizza i nostri concittadini ed il desiderio di contribuire concretamente ed in prima persona al bene ealla sicurezza del proprio paese. La nostra amministrazione è quindi ben lieta di fornire a questi gruppi tutto il supporto di cui avranno bisogno, in un'ottica di collaborazione e 'cittadinanza attiva' che devono essere presi ad esempio in ogni ambito. L'attenzione per la zona in cui si risiede e l'osservazione di eventuali situazioni sospette è il primo contributo che ciascun cittadino può dare alla propria città, all'amministrazione comunale e alle forze dell'ordine, nonché il primo mattone per la costruzione di quella'sicurezza partecipata' che il traguardo che vogliamo raggiungere”.

“E' bene precisare – spiega ancora l'assessore Enrica Rocca – che i gruppi di Controllo del Vicinato non sono 'ronde' e che prendervi parte non significa partecipare a controlli mobili sul territorio. Non viene richiesto nulla di più che stare attenti a ciò che accade nel proprio quartiere durante la giornata. Far partedi un gruppo di CdV richiede semplicemente l'osservazione della zona in cui si vive e una maggiore attenzione a situazioni anomale che potrebbero far presagire il perpetrarsi di fatti criminosi. Aumentando l'attenzione e i controlli la vulnerabilità diminuisce ed i fenomeni criminosi calano”.

“Attualmente – aggiunge il comandante Gianluigi Soro – a Loano sono attivi sette gruppi di Controllo del Vicinato. Uno è quello della cosiddetta 'zona musicisti' e riunisce i residenti in via Verdi, via Ponchielli, via Mascagni e via Donizetti. Un altro è stato creato in via Piste, un altro comprende gli abitanti di via Piste bassa e Borgo Castello e un quarto via Piste alta, via dei Pusetti, via delle Berbene. Altri due gruppi sono stati creati nella zona delle Fornaci e in via Foscolo. Un settimo ed ultimo gruppo è stato creato nella zonadi via Varese, via Cremona e via Como. Numeri assai rilevanti, che confermano sempre di più quanto sia importante percorrere la via della 'sicurezza partecipata'”.

Il valore ed il contributo del Controllo del Vicinato alla costituzione della “sicurezza partecipata” è divenuto oggetto del protocollo d'intesa tra l'amministrazione comunale di Loano e la Prefettura di Savona: “Nella riunione dello scorso 3 maggio – ricorda il sindaco Pignocca – il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica si è espresso favorevolmente circa il progetto di Controllo del Vicinato e perciò si è stabilito di dare vita ad un protocollo d'intesa tra la Prefettura ed i singoli Comuni sui territori dei quali sono attivi gruppi di CdV. Il documento ha l'obiettivo di rafforzare il filo diretto tra i gruppi, le amministrazioni comunali e gli Enti preposti a garantire la sicurezza incrementando il flusso delle informazioni verso le forze di polizia e la polizia locale creando così una 'rete' tra cittadini, istituzioni e forze dell'ordine”.

Il protollo vuole fornire un ulteriore contributo all'attività di prevenzione generale e di controllo del territorio, istituzionalmente svolta dalle forze di polizia; implementare le tradizionali linee di intervento a tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica mediante la valorizzazione di forme di controllo sociale del territorio comunale; incrementare i livelli di consapevolezza dei cittadini circa le problematiche del territorio; promuovere una sicurezza partecipata attraverso formule e modalità di reciproca attenzione e vicinato solidale.

Proprio nell'ottica di fornire ai cittadini desiderosi di diventare co-produttori di sicurezza tutti gli strumentinecessari a raggiungere questo obiettivo, l'amministrazione comunale ha intenzione di promuovere un corso per “Volontari della Sicurezza” rivolto a 20 partecipanti e curato dal Sipl (Scuola Interregionale di Polizia Locale).

Durante il seminario verranno approfondite diverse tematiche: l'organizzazione interna dell'amministrazione; il ruolo specifico dei volontari; i diritti fondamentali dei cittadini, il ruolo della polizia in uno stato democratico, il concetto di sicurezza urbana; l'individuazione e gestione delle situazioni critiche che possono coinvolgere i volontari, la comunicazione come strumento nelle dinamiche di intervento, la prevenzione e la gestione dei conflitti anche nell'ottica della propria incolumità fisica; il ruolo e le competenze della polizia locale: dalla polizia amministrativa locale, alla polizia stradale, alla polizia giudiziaria; le diversità etniche e religiose; nozioni di primo soccorso.

Tra le altre iniziative promosse dall'amministrazione comunale c'è poi il progetto “Vivere il parco”, che si pone l'obiettivo di rivitalizzare i parchi loanesi al fine di scongiurare la loro frequentazione da parte di soggetti “poco raccomandabili” e quindi restituire la piena libertà di fruizione a famiglie e bambini: “Chi frequenta i parchi della nostra città – spiega Luigi Pignocca – deve poterlo fare sentendosi pienamente sicuro. Tra i compiti della nostra polizia municipale c'è anche quello di vigilare per garantire la sicurezza di questi spazi, che devono poter essere fruibili da tutti in piena libertà”.

“A seguito di alcune segnalazioni riguardanti presunte attività di spaccio – spiegano Enrica Rocca e Gianluigi Soro – nel corso dell'anno gli agenti della pattuglia di 'Sicurezza Urbana' hanno effettuato numerosi controlli ed accertamenti nelle aree verdi della nostra città, controllando anche i giovani che li frequentavano”.

Nella fase attuale, il progetto prevede l'installazione di una palestra per calistenics e di un gazebo all'interno del parco Don Leone Grossi: “La creazione di uno spazio in cui effettuare esercizi a corpo libero non solo andrà incontro alle richieste degli appassionati di fitness e sport, ma consentirà anche di rendere l'area più 'viva' e di conseguenza migliorare la percezione di sicurezza dei frequentatori del parco pubblico”.

Sempre in ambito sportivo, il Comune di Loano ha aderito al progetto Erasmus-Sport 2018 della Commissione Europea focalizzato sulla prevenzione della violenza, del razzismo e della discriminazione nello sport: “A livello sportivo – ricorda il sindaco Pignocca – la violenza non riguarda solo lo sport professionistico ed i grandi eventi con molta copertura mediatica, ma si manifesta anche nello sport amatoriale. In questo campo, gli incidenti sono spesso legati a provocazioni che incitano all'odio e violenza discriminatoria che arrivano da altri sportivi, dai dirigenti o addirittura dai genitori. Questo problema è tanto più grave quando si verifica tra i giovani, che invece dallo sport dovrebbero apprendere quei valori di rispetto, tolleranza ed uguaglianza propri di ogni buon cittadino”.

Lo sport amatoriale può incoraggiare il cambiamento sociale e l'inclusione tra bambini, giovani e i loro genitori. Come Città Europa dello Sport ci sembra doveroso farci parte attiva e promuovere iniziative volte a ribadire il ruolo educativo e di prevenzione della pratica sportiva. Da qui la nostra scelta di aderire al progetto dell'European Forum for Urban Security, il cui obiettivo primario è analizzare il fenomeno della violenza (in particolare quella discriminatoria) e offrire formazione e supporto alle autorità locali e ai club sportivi che desiderano agire contro la violenza discriminatoria con il supporto dei genitori”.

Nella prima fase, il progetto coinvolgerà prima di tutto le squadre di calcio, basket e pallavolo, le quali saranno coinvolte in programmi per contrastare e prevenire la violenza discriminatoria nello sport dilettantistico con il coinvolgimento di genitori volontari.

Dal canto loro, le amministrazioni locali potranno rafforzare la loro partnership locale per migliorare il monitoraggio del fenomeno e acquisire conoscenze attraverso nuovi metodi e strumenti e con un approccio integrato e multisettoriale.

Maggiori dettagli saranno resi noti durante la riunione del “Tavolo della Sicurezza” convocata per oggi, giovedì 13 dicembre, alle 19 presso la biblioteca civica “Antonio Arecco” di Palazzo Kursaal. La cittadinanza è invitata a partecipare.

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