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| 08 dicembre 2018, 18:00

“Nel segno degli inizi, si va a concludere”: finale di Incipit in Valpolcevera

La prima edizione del festival letterario Incipit si chiude in Val Polcevera, precisamente a Villa Serra di Comago, domenica 9 dicembre dalle 15 alle 19 circa, con una giornata intitolata “Nel segno degli inizi, si va a concludere”

“Nel segno degli inizi, si va a concludere”: finale di Incipit in Valpolcevera

La prima edizione del festival letterario Incipit si chiude in Val Polcevera, precisamente a Villa Serra di Comago, domenica 9 dicembre dalle 15 alle 19 circa, con una giornata intitolata “Nel segno degli inizi, si va a concludere”.

Ne sono protagonisti gli scrittori Francesco Abate, Ester Armanino, Marcello Fois, Riccardo Gazzaniga e Bruno Morchio. Tutti gli incontri sono moderati da Laura Guglielmi e Michele Vaccari, ideatori e direttori della rassegna, sostenuta da Regione Liguria, Comune di Genova e Camera di Commercio di Genova con la sponsorizzazione di Crédit Agricole Carispezia.

Si comincia alle ore 15 con Riccardo Gazzaniga, che affronta il tema “Il coraggio delle scelte, lo sport per scardinare i pregiudizi” a partire dal libro Abbiamo toccato le stelle. Storie di campioni che hanno cambiato il mondo (Rizzoli 2018). Sono venti racconti su venti atleti che con le loro scelte coraggiose e la loro straordinaria capacità di lottare, mostrano come lo sport può cambiare il mondo, quando si fa portavoce dei più alti valori umani. Lo scrittore leggerà anche l’incipit inedito di un suo racconto.

Alle ore 15,45 Ester Armanino è protagonista di “Gruppo di famiglia in un interno”, in cui legge un suo incipit ambientato a Castelletto e racconta come comincia un suo romanzo.

Si prosegue alle ore 16,30 con “Inno alla vita di una comitiva di sopravvissuti” insieme all'autore, Francesco Abate. Il suo libro Torpedone trapiantati (Einaudi, 2018) è uno scorrettissimo diario di bordo su una gita compiuta da una comitiva di sopravvissuti, ovvero uomini e donne che nella loro vita hanno subito un trapianto. In comune hanno il fatto di essere nati due volte, che è un dono immenso, ma anche una responsabilità. Quella di dover essere felici.

Dopo la pausa caffè, alle ore 17,30 “Incipit si tinge di giallo” con Marcello Fois e Bruno Morchio. Il primo legge l’incipit del suo romanzo Del dirsi addio (Einaudi 2017), il secondo della sua ultima opera, Uno sporco lavoro (Garzanti 2018). Del dirsi addio è ambientato a Bolzano e parte dalla sparizione di un bambino di 11 anni, su cui indaga il commissario Sergio Striggio, scoprendo che nel mondo degli adulti nessuno può dirsi colpevole ma nemmeno innocente. Uno sporco lavoro racconta la prima indagine del formidabile Bacci Pagano, investigatore privato genovese, nella Riviera degli anni Ottanta.

FRANCESCO ABATE Francesco Abate è nato a Cagliari nel 1964. Ha esordito nel 1998 da Castelvecchi con Mister Dabolina e pubblicato in seguito, tra gli altri, Mi fido di te (2007), scritto a quattro mani con Massimo Carlotto, Mia madre e altre catastrofi (Einaudi, 2016) e Torpedone trapiantati (2018), tutti per Einaudi. È fra gli autori dell'antologia benefica Sei per la Sardegna (Einaudi 2014), i cui proventi sono stati destinati a Bitti, paese danneggiato dall’alluvione.

ESTER ARMANINO Ester Armanino (1982) è nata e vive a Genova. È architetto e tiene laboratori di scrittura all’Officina Letteraria. Il suo primo romanzo Storia naturale di una famiglia (Einaudi, 2011) ha vinto il Premio Kihlgren Opera Prima, il Premio Viadana Giovani e il Premio per la Cultura Mediterranea. È fra gli autori dell’antologia benefica Undici per la Liguria (Einaudi, 2015). Nel 2016 è uscito il romanzo L’arca, sempre per Einaudi. Collabora con La Stampa.

MARCELLO FOIS Marcello Fois Nuoro (1960) vive e lavora a Bologna. Tra i tanti libri ricordiamo Picta (Premio Calvino 1992), Memoria del vuoto (Premi Super Grinzane Cavour, Volponi e Alassio 2007), Stirpe (Premi Vigevano e Montefeltro 2010), Nel tempo di mezzo (finalista ai Premi Campiello e Strega 2012), Luce perfetta (premio Asti d'Appello 2016), Quasi Grazia (2016), Del dirsi addio (2017 e 2018) e il libro in versi L'infinito non finire (2018).

RICCARDO GAZZANIGA Riccardo Gazzaniga è nato a Genova nel 1976. Dopo aver frequentato il liceo classico si è arruolato nella Polizia di Stato, dove presta servizio da ventidue anni. Appassionato di calcio, nuoto e sport di combattimento, ha pubblicato due romanzi per Einaudi: A viso coperto (2013), con cui ha vinto il premio Calvino e il premio Massarosa, e Non devi dirlo a nessuno (2016). Il suo ultimo libro, tradotto in dieci lingue, è Abbiamo toccato le stelle. Storie di campioni che hanno cambiato il mondo (Rizzoli).

BRUNO MORCHIO Bruno Morchio è nato nel 1954 a Genova, dove vive e lavora come psicologo e psicoterapeuta. È autore di romanzi noir e di una fortunata serie di gialli che ha per protagonista l’investigatore privato Bacci Pagano. Moltissimi i titoli, tradotti in diverse lingue straniere, tra cui Con la morte non si tratta (Garzanti 2006), Rossoamaro (Garzanti, 2008), Il profumo delle bugie (Garzanti 2012, finalista al Bancarella), Un piede in due scarpe (Rizzoli, 2017), Uno sporco lavoro (Garzanti 2018).

Comunicato stampa

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