- 06 dicembre 2018, 17:56

Il punto di Toti sulla Casa della Salute in Valpolcevera e sulla trattativa per il nuovo ospedale del ponente di Genova

Il presidente ligure: "In queste ore annunceremo il luogo, investimenti e tempi per la Casa della Salute della Valpolcevera, e va avanti la trattativa con Ght. Entro inizio 2020 posa della prima pietra del nuovo ospedale"

A margine della conferenza stampa sull’esito del procedimento di aggiudicazione provvisoria in concessione dei tre ospedali del Ponente, il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, ha affrontato la questione della Casa della Salute in Valpolcevera e della trattativa in corso con il gruppo Ght sulla costruzione e la gestione di una nuova struttura sanitaria per il ponente cittadino.

“In Valpolcevera, anche grazie ai risparmi e all’efficacia di questa nostra riorganizzazione, apriremo la Casa della Salute attesa da molto tempo – ha confermato Toti -. In queste ore annunceremo il luogo dell’operazione, gli investimenti, e la tempistica di realizzazione”.

Il governatore ligure ha anche fatto il punto sul progetto del nuovo ospedale che dovrà servire il ponente cittadino: “La trattativa con Ght pe l’ospedale di ponente della città va avanti. Ho letto delle cifre che non sono credibilmente vicine a quello che stiamo prendendo in considerazione: le somme si aggireranno intorno alla metà di quello che ho letto in questi giorni sui giornali”.

“Sarà un terreno della Regione su cui i privati costruiranno e gestiranno un ospedale convenzionato dove i cittadini non pagheranno nulla – ribadisce il governatore della Liguria -. Quando il contratto che sancisce la convenzione giungerà al termine l’ospedale, proprio perché realizzato su un terreno pubblico, tornerà alla Regione. Sarà una gestione privata dell’immobile e del sistema di cura, ma su una struttura pubblica che tale resterà. Chi dice oggi che comprare il terreno è uno spreco per la sanità pubblica a vantaggio dei privati credo che abbia bisogno seriamente di riordinare i propri neuroni”

Toti poi fa alcune previsioni sui tempi di partenza dei lavori: “Entro gennaio penso che il preliminare di acquisto del terreno ci sarà, e si potrà partire con la gara – spiega infine Toti -. Questa fase valutiamo prudentemente che potrà arrivare fino a giugno, poi occorrono alcune settimane per l’assegnazione della gara al vincitore: immagino che per l’inizio del 2020 sarà possibile mettere la prima pietra”.

Redazione