- 05 dicembre 2018, 18:16

Azione contro Autostrade: le indagini proseguono su varie piste (VIDEO)

Non è ancora chiara la matrice del gruppo entrato in azione contro il casello autostradale di genova est lo scorso 24 novembre, e nel frattempo emergono nuovi dettagli dal materiale video diffuso dalla digos

Proseguono le indagini della Digos sul blitz compiuto da una trentina di persone al casello  autostradale di Genova Est lo scorso 24 novembre, ed emergono nuovi dettagli dalle immagini diffuse dalla polizia.

Il gruppo, avvicinatosi all'area grazie ad un foro praticato in una recinzione nella zona di Staglieno e d un sentiero, ha utilizzato torce fumogene per agire non disturbato dal sistema di sorveglianza. Tutte le telecamere sulle corsie di entrata e uscita del casello sono state oscurate con sacchetti di plastica, sono state danneggiate tre casse automatiche di pedaggio con della colla e manomesse alcune sbarre d'ingresso. inoltre sul posto sono stati lasciati numerosi volantini con la scritta "Ponte Morandi apriamo i caselli paga autostrade", mentre sul muro del casello è comparsa la scritta "Autostrade spa assassini, no paghemmu ciù!".

L'azione n un primo tempo era stata attribuita a una versione italiana del movimento francese dei "Gilet gialli", ma a pochi giorni dal fatto è arrivata una rivendicazione sulla pagina internet di are anarchica “Round Robin”. Gli inquirenti stanno vagliando dunque carie ipotesi. Sul blitz il sostituto procuratore Giancarlo Vona ha aperto un fascicolo contro ignoti per danneggiamento e interruzione di pubblico servizio.

Redazione