Prosegue il percorso di crescita di tutta la Val Maremola, con Pietra Ligure come comune capofila, nel mondo dell'outdoor. Tanti sono i progetti per lanciare a pieno regime il comprensorio nel 2019, e molti di essi sono stati presentati questa mattina in occasione di una conferenza tenutasi presso il Teatro Comunale "Moretti" di Pietra.
In questa mattinata pietrese dedicata a sentieri e trail building gli onori di casa sono stati affidati all'assessore Daniele Rembado e a Enrico Guala. "Vedo con piacere presenza e curiosità - le parole dell'assessore - la scelta di un contenitore inusuale come il teatro segna una rivoluzione culturale nella quale siamo tutti sul palco come protagonisti: alberghi, commercianti, bagni marini, società sportive, trailbuilder, etc...".
"Un percorso iniziato un anno fa durante l'EWS che da Finale Ligure ha portato i percorsi fin nella nostra vallata, questo è stato da stimolo - ha proseguito Rembado - bike, trekking, caccia... Il territorio è di tutti. Oggi il turismo non può più essere intrattenimento estemporaneo. Oggi bisogna guardare al futuro del territorio".
La parola è passata poi a Enrico Guala, operatore del settore descritto da Rembado come "Amico del comprensorio" e "Uomo con una visione di insieme, dalla Val Maremola, al Finalese, fino a Spotorno e al Golfo dell'Isola".
Guala ha poi passato a sua volta la parola al sindaco Valeriani: "Si sopperisce ai sacrifici di bilancio con intelligenza, volontà, creatività e cultura. Un incontro come quello di oggi ne è la dimostrazione - ha dichiarato il primo cittadino pietrese - finalmente un progetto che va in una direzione completamente nuova rispetto al concetto di turismo di cinquanta anni fa: usciamo dal binomio sole/mare, destagionalizziamo, allunghiamo i periodi di affluenza, valorizziamo il territorio, l'equilibrio uomo/natura, l'amore per il nostro paesaggio".
A seguire l'intervento di Mauro Boetto, sindaco di Giustenice: "In questi anni il flusso di biker si è amplificato, lo vediamo ogni giorno. Ma non solo: come Comune siamo contattati da gruppi di trekking, associazioni dedicate al cavallo e molto altro. Il nostro compito come amministrazioni sarà quello di tutelare ambiente e territorio e di coordinare il dialogo con tutte le realtà coinvolte. Non sarà un impegno facile e per questo chiedo a tutti voi che siete oggi qua di portare avanti questo percorso con una visione lungimirante di tutela del territorio. Parliamoci, meglio un incontro in più, purché sia a favore dell'ambiente".
Enrico Guala ha inoltre ricordato che la Liguria è la regione italiana con la più alta densità montuosa in proporzione alla superficie di territorio e ha spiegato: "Il sentiero, la strada, la mulattiera, è la chiave di tutto; è l'essenza dell'Outdoor"
Pertanto, Guala ha inoltre aggiunto che la riscoperta e la pulizia di questi antichi percorsi è alla base del lancio turistico della Val Maremola per quanto riguarda le attività all'aria aperta.
Ma oltre a ciò che appartiene alla nostra tradizione, Guala ha annunciato: "Con il lavoro svolto sono nati otto nuovi sentieri, che hanno una loro logica, una loro destinazione, un loro inizio e una nuova fine. Un'area che presenta sentieri recuperati da antiche tracce, segnate dalle storiche caselle, alcuni più complessi, altri più flow, cioè fluidi, che vanno ad arricchire l'offerta".
Sul palco sono stati chiamati poi Alessandro Massa e Nicolò Accame, coloro che personalmente hanno provveduto alla pulizia di questi sentieri: è toccata a loro la descrizione dei lavori svolti, verso i comuni di Magliolo, di Giustenice, sull'area di Castagnabanca, e l'annuncio dei primi feedback positivi da parte degli amici biker che li hanno testati per le prime volte insieme a loro.
I sentieri sono stati mappati su www.trailforks.com, il più grande portale mondiale di informazione sentieristica, con una app dedicata scaricata da oltre un milione di utenti sul pianeta che la adoperano come utile guida durante le proprie escursioni.
Ecco, in seguito, l'intervento del sindaco di Finale Ligure, Ugo Frascherelli, descritto da Guala come "Uomo molto outdoor, che corre, nuota, scala e pedala". Il primo cittadino finalese ha sottolineato: "Rivendico alla mia amministrazione il merito di avere posto al centro del nostro programma l'outdoor come lavoro, benessere, sviluppo; ciò di cui la politica dovrebbe sempre occuparsi. E abbiamo affidato questa crescita al dialogo e alla collaborazione con uomini come Carlini, Marchese, Guala, che da anni e anni hanno capito queste potenzialità e si sono attivati per valorizzarle".
Frascherelli ha concluso con l'annuncio della nascita imminente di un consorzio privato per la gestione completa della sentieristica, coerentemente con la legge voluta dalla Regione Liguria.
Guala: "L'offerta turistica è completata da una straordinaria offerta enogastronomica, che consente di assaporare i funghi in quota a pranzo e il pesce a cena. L'accoglienza è estremamente importante per qualunque cliente sportivo. A cominciare dal valore economico e tecnologico della bici in sé, comprese quelle a pedalata assistita, prodotti che devono essere adeguatamente accolti, tutelati e coccolati. Nel ricovero, nel trasporto, nella manutenzione".
Guala ha ricordato che sempre a Finale, 25 anni fa, ad opera di nomi come Lorenzo Carlini o Marco Marchese, è nato il primo Club di Prodotto, denominato "Italy Bike Hotels": "Capire la bici, capire il cliente, saperlo consigliare, è nostro dovere... È alla base dell'accoglienza".
Il tema della "accomodation" è stato analizzato insieme a Giuseppe Casella (presidente APA, Associazione Pietrese Albergatori) e Mario Parodi (presidente Sea Stone Riviera).
"Fondamentale svincolarci dai concetti di stagionalità, mare, meteo, clima - l'opinione di Giuseppe Casella - già dieci anni fa è nato un gruppo di albergatori specializzati nel settore bike accomodation. Dobbiamo lavorare in questa direzione per dare al cliente emozioni uniche. Il lavoro fino a qui svolto è stato esemplare".
"Ci siamo costituiti a settembre 2017 e siamo pronti a lavorare a stretto contatto con le amministrazioni per un'offerta turistica integrata - ha invece affermato Parodi - vorremmo poter migliorare l'offerta turistica a 360 gradi: ristorazione, accoglienza, shuttle, stabilimenti balneari, relax, sicurezza".
Lo stesso Parodi ha poi annunciato che a breve ci sarà la presentazione del sito/portale dell'associazione.
Da segnalare infine, nella gestione dei sentieri, l'impegno dell'amministrazione comunale pietrese anche per quanto concerne le tematiche del turismo inclusive, delle disabilità e dell'accessibilità per tutti: temi che verranno presi in grande considerazione.
LE INTERVISTE
Mario Parodi, Sea Stone Riviera
Daniele Rembado, assessore al turismo
Giuseppe Casella, presidente APA (Associazione Pietrese Albergatori)