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Albenganese | 29 novembre 2018, 10:49

Albenga: questa sera l'approvazione del piano triennale delle opere pubblice. Tomatis: "Molti interventi resi possibili grazie a come siamo riusciti a gestire il bilancio"

Il vicesindaco Riccardo Tomatis: “Grazie anche alla vendita della farmacia comunale riusciremo a realizzare molte opere, alcune delle quali inizieranno, quantomeno nella programmazione, già quest’anno.”

Albenga: questa sera l'approvazione del piano triennale delle opere pubblice. Tomatis: "Molti interventi resi possibili grazie a come siamo riusciti a gestire il bilancio"

Questa sera durante il consiglio comunale di Albenga verrà approvato il Programma triennale delle opere pubbliche 2018/2020.

Tanti gli interventi che potranno essere posti in essere e che, se in parte cambieranno il volto della città (si pensi all’area dell’ex caserma Turinetto), importanti saranno soprattutto le opere su scuole, strade, messa in sicurezza di rii, litorale e ponte Viveri.

Afferma a tal proposito il vicesindaco Riccardo Tomatis: “Grazie anche alla vendita della farmacia comunale riusciremo a realizzare molte opere, alcune delle quali inizieranno, quantomeno nella programmazione, già quest’anno.”

- ampliamento del cimitero di Leca

- demolizione della caserma Turinetto

- interventi sul ponte Viveri

- piano asfalti

- sicurezza scuole (interventi previsti sia sulle scuole Paccini che per quelle di via degli Orti, ma anche per l’adeguamento sismico del Liceo G.Bruno)

- interventi agli impianti sportivi (tra gli altri il manto in sintetico al Riva)

Queste sono solo alcune delle opere in programma per il prossimo triennio e che verranno approfonditi questa sera in consiglio comunale.

Spiega Riccardo Tomatis: “Siamo riusciti, in questi 5 anni di amministrazione ad avere gestione oculata del bilancio ed un atteggiamento maturo sugli interventi da effettuare. Più che voler apparire, la nostra amministrazione ha cercato di agire e di agire per il bene della città. Come primo obiettivo abbiamo sempre avuto la sicurezza e la manutenzione. Molti interventi non venivano eseguiti da decenni, mentre noi grazie anche agli uffici ed in particolare all’ufficio ragioneria siamo riusciti ad avere una disponibilità economica buona per poter realizzare diverse opere”.

Mara Cacace

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