Un immediato intervento nei confronti del Ministero dell’Interno per colmare la carenza di organico attraverso nuove assunzioni, rientro dei contingenti genovesi attualmente distaccati su altre sedi, investimenti governativi su mezzi e dotazioni per meglio affrontare le emergenze locali in Liguria. Questi i punti chiave della mozione di Rete a Sinistra/LiberaMente Liguria, approvata ieri all’unanimità dal Consiglio Regionale, a sostegno dei Vigili del Fuoco.
"Oggi a Genova il deficit di organico presso i Vigili del Fuoco segna il 12%, a fronte di una media nazionale che sfiora il 7,5%. Inaccettabile che versi in queste condizioni un Corpo dello Stato chiamato a interagire moltissimo col nostro territorio – spiega il capogruppo Gianni Pastorino, primo firmatario del provvedimento approvato - Inoltre l’età media dei contingenti è piuttosto elevata: infatti, molti di coloro che hanno maturato il diritto di anzianità per incarichi d’ufficio, sono in realtà tuttora impiegati nelle squadre di intervento. E stiamo parlando di interventi difficili, in cui la prestanza fisica può avere un ruolo fondamentale. Lo abbiamo visto nei giorni di Ponte Morandi".
Alle carenze di personale si associa la carenza di mezzi. "Ne abbiamo avuto prova qualche mese fa, quando un’autoscala necessaria a La Spezia è dovuta patire da Chiavari. Per fortuna non c’erano vite in pericolo, altrimenti poteva scaturirne un dramma – evidenzia Pastorino -. Necessario che la giunta apra subito una discussione in conferenza Stato-Regioni: la soluzione di questa condizione di svantaggio e disagio dovrebbe essere una preoccupazione prioritaria, anche perché c’è in gioco la sicurezza dei cittadini. Le varie riforme nazionali hanno destinato ai Vigili del Fuoco nuove funzioni e competenze, ma senza provvedere a dotazioni d’organico di mezzi. L’approvazione della nostra proposta costituisce un segnale positivo per correggere la rotta".