Nella giornata di oggi è stato organizzato dal Cai presso l’Auditorium di S. Caterina a Finalborgo un convegno che tratterà il complesso quesito dei limiti dell'outdoor nei confronti del territorio (LEGGI QUI e GUARDA LE VIDEOINTERVISTE).
Afferma il sindaco di Calice Ligure Alessandro Comi: "Non possiamo che essere lieti che tale argomento interessi associazioni e relatori di assoluto rilievo ma non possiamo che rimarcare come non sia stata prevista come opportuna la presenza tra gli stessi di nessuno dei sindaci dei comuni dell'entroterra coinvolti nello sviluppo dell'outdoor legato alla mtb nelle sue varie discipline.
Fin dal primo momento la mia amministrazione è stata coinvolta in discussioni e tavoli di incontro a volte anche difficili nei toni e modi del confronto tra le parti, abbiamo sempre partecipato con la volontà di costruire qualcosa che potesse durare il più a lungo possibile nel rispetto di tutte le parti coinvolte e del territorio.
Continueremo a farlo nel rispetto del compito che ci è stato assegnato che è quello di amministrare un territorio tutelandolo nel migliore dei modi.
Molto il lavoro ancora da fare.
Purtroppo l’assenza tra gli invitati dei rappresentanti dei comuni dell'entroterra mi fa pensare che gli sforzi che le amministrazioni di piccoli comuni come il nostro continuano a fare nel tentativo di coordinare le energie di tutti in un'ottica di condivisione comune non siano compresi da tutti.
Ritengo personalmente che per quanto di assoluta rilevanza l'incontro di oggi manchi di un contributo essenziale alla sua riuscita, la presenza dei rappresentanti tra i relatori di comuni come il nostro o Rialto, Vezzi Portio o Feglino solo per fare un esempio.
Certo della comprensione di queste mie parole vi saluto cordialmente."
Immediata la risposta degli organizzatori dell'incontro del CAI: "Il nostro dibattito è libero e aperto a tutti. Non abbiamo certo esercitato censure o preclusioni. Chiunque voglia portare la propria testimonianza è libero di partecipare e intervenire pubblicamente".