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Attualità | 25 novembre 2018, 07:02

La Provincia di Savona aderisce alla giornata contro la violenza sulle donne e ricorda le sue vittime

Il messaggio che si vuole lanciare è quello rivolto alle donne vittime di violenze fisiche, ma anche quelle che subiscono violenze psicologiche o economiche: “Non siete sole, denunciate”.

La Provincia di Savona aderisce alla giornata contro la violenza sulle donne e ricorda le sue vittime

Solo ieri i funerali di Roxana Karin Zenteno, la donna uccisa per mano del marito Marco Buscaglia lo scorso sabato all'interno della loro villetta a Boissano (LEGGI QUI), giovedì scorso l’interrogatorio di Alessio Alamia, il ragazzo che la sera del 7 aprile 2017, a Pietra Ligure, uccise con circa 50 coltellate la giovane Janira D'Amato (LEGGI QUI) e come dimenticare poi il caso di Loredana Colucci uccisa davanti alla figlia minore dall'ex compagno che poi si è tolto la vita (LEGGI QUI).

Ma anche Claudia, Giorgia, Veronica e Lucia e tutte le donne che ogni giorno sono vittime di violenze spesso perpetrate nell'ambiente domestico da quelle mani che dovrebbero proteggerle e accarezzarle e che, troppo spesso, invece, le colpiscono.

L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha istituito per oggi 25 novembre la giornata mondiale contro la violenza sulle donne invitando i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG a proporre in quel giorno attività volte a sensibilizzare l'opinione pubblica.

Oggi è forte, nella società italiana, una nuova attenzione a questo tema e diverse sono le associazioni che si pongono a disposizione delle vittime affiancandole sia da un punto di vista psicologico che legale che economico.

Il messaggio che si vuole lanciare è quello rivolto alle donne vittime di violenze fisiche, ma anche quelle che subiscono violenze psicologiche o economiche: “Non siete sole, denunciate”.

I DATI DELLA REGIONE LIGURIA

Sono state 73, da marzo a ottobre di quest’anno, con un incremento del 15% rispetto allo stesso periodo del 2017, le richieste avanzate dall’Autorità giudiziaria o dalla Polizia giudiziaria per acquisire informazioni sugli accessi al pronto soccorso per i  casi sospetti di violenza ai danni di donne o minori, sulla base del “Protocollo per la prevenzione ed il contrasto della violenza nei confronti di donne, minori e categorie vulnerabili - inRete contro la violenza”, siglato l’8 marzo scorso tra Prefettura di Genova, Procura della Repubblica e Regione Liguria.

Delle 73 richieste complessive, 60 provengono dal territorio della Asl3 e 13 dalla Asl4 Chiavarese; 62 richieste hanno riguardato donne (36 italiane, 26 straniere), 11 hanno riguardato maschi (8 stranieri e 3 italiani) e 4 hanno riguardato minori.

L'INIZIATIVA DELLA POLIZIA DI STATO:

La Polizia di Stato sceglie di stare vicina alle donne con la campagna informativa "…questo non è amore" che prevede in tutte le province italiane i momenti d’incontro volti a rompere l’isolamento e il dolore delle vittime di violenza all’interno di una relazione, offrendo il supporto di un’equipe, in prevalenza composta di donne e formata da personale di Polizia specializzato, da psicologi e da rappresentanti dei centri antiviolenza.

LA STANZA ROSA DEI CARABINIERI DI ALBENGA:

Si tratta di un’ambiente riservato, per le audizioni di donne vittime di violenze, realizzata nell'ambito del progetto promosso dallo Sportello Artemisia Gentileschi, finanziato dallo Zonta Club Alassio-Albenga, il Rotary di Albenga e il Lions Club Albenga e naturalmente grazie alla stretta collaborazione con l'Arma dei Carabinieri.

L'ingresso della stanza risulta non essere frontale ma avviene attraverso un passaggio riservato in nome della massima discrezione, le scrivanie sono trasparenti perché non deve vedersi nessun ostacolo e nulla di nascosto tra chi parla e chi ascolta e anche il colore delle pareti è frutto di un lungo studio. Una telecamera all'avanguardia di ultima generazione, con una risoluzione massima la più disponibile in commercio, consente di cogliere ogni sfumatura e consente la verbalizzazione in tempo reale. L'ambiente inoltre è climatizzato e abbellito con piante e quadri.

ALCUNI RIFERIMENTI PER I CENTRI ANTIVIOLENZA:

Centro Antiviolenza può essere contattato al numero telefonico 019 831 33 99 dove è possibile parlare con un'operatrice che potrà consigliare ed offrire sostegno, anche materiale, per costruire un nuovo progetto di vita. Tutti i servizi sono gratuiti.

Contatti:
Telefono Donna Centro Antiviolenza della Provincia di Savona
Via Sormano 12 – 17100 Savona
Tel. 019 8313 399 Fax 019 8313 224
telefonodonna.savona@libero.it

Sportello Artemia Gentileschi di Albenga:

Regione Bagnoli 39 - 17031 Albenga (SV)

telefono 0182 571517

Mara Cacace

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