Sono oggetto ormai da anni di attacchi che non esito a ritenere persecutori.
Non solo sono assolutamente tranquillo in merito al mio operato in ata, ma sono fortemente determinato a far emergere una volta per tutte un atteggiamento mirato a danneggiare la mia persona sia dal punto di vista professionale che personale, entrando prepotentemente nel campo della mia salute.
Nemmeno le dimissioni per giusta causa rassegnate a maggio 2018 hanno placato questo atteggiamento nei miei confronti.
Anzi, le azioni atte a tutelare i miei diritti hanno esacerbato gli attacchi. Al punto di trasformarmi da Dirigente in Amministratore, al solo fine di colpire la mia persona.
Non ho nulla che mi preoccupi, e nulla che turbi la mia serenità, se non la situazione che denunciò da oltre due anni di feroce attacco alla mia persona.