Non tanto tempo fa è emersa un’indagine epidemiologica dell’Ist relativa all’incidentalità tumorale in Val Bormida che aveva allarmato molti cittadini.
L’amministrazione di Cairo Montenotte guidata dal sindaco Paolo Lambertini non è rimasta indifferente alle preoccupazioni attivandosi prontamente e chiedendo un tavolo di lavoro per cercare di interpretare i dati emersi, confrontarli con la media nazionale ed eventualmente valutare interventi e provvedimenti ad hoc.
Afferma il sindaco Paolo Lambertini: “Si tratta di uno studio che dal punto di vista epidemiologico è stato effettuato nel 2013 e questi dati non sono facili da leggere per le persone comuni. Per questo ho chiesto e ottenuto da parte della Regione Liguria ed in particolare dall’assessorato competente di Sanità e Ambiente con la collaborazione di Arpal ed Ist che è l’ente che ha realizzato l’indagini e le Asl un tavolo di lavoro che è stato attivato e sta lavorando per rendere questi dati leggibili a tutti e correlarli ad un dato statistico realizzato più o meno nello stesso periodo di tempo nel quale si indagava sulle tipologie dei decessi che ci sono stati relativi alle varie tipologie di tumori".
"Questi dati non si riescono a mettere insieme per ora perché sono due indagini che ognuna per suo conto avevano finalità diverse e quindi diversi parametri - prosegue - Noi stiamo aspettando questi dati e sono in stretto contatto con i vertici dell’Asl che credo entro l’anno inizieranno a produrre informazioni per fornire dati facilmente comprensibili da tutti".
Ma i dati sono quindi preoccupanti?
"A detta loro si tratta comunque di numeri non particolarmente preoccupanti e non si discostano dalle medie nazionali".
Qualora dovessero emergere problematiche si pensa a fare qualcosa per il territorio?
"Sicuramente Asl sta chiedendo approfondimenti su aspetti ambientali anche se dal punto di vista dei rilievi dei principali inquinanti dal 2013 ad oggi raramente si sono superati i livelli massimi di soglia. Da questo punto di vista quindi i miglioramenti ci sono stati e sono stati concretamente valutabili. Ora con Asl vedremo di approfondire dati e numeri che altrimenti sarebbero difficili da valutare".