In merito alla richiesta di Piaggio Aerospace di presentare istanza al Ministero dello Sviluppo Economico per accedere alla procedura di amministrazione straordinaria il Presidente della Provincia di Savona Pierangelo Olivieri dichiara: “Stupore e incredulità sono state le mie prime reazioni ieri appena ho appreso la notizia di richiesta da parte dell'Azienda Piaggio Aerospace di presentare istanza al Ministero dello Sviluppo Economico per accedere alla procedura di amministrazione straordinaria".
"Mi sono subito confrontato con i Sindacati e i Sindaci di Villanova d'Albenga, Finale Ligure e Albenga e, in tarda serata, mi sono relazionato con il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. Stupore, dicevo, in relazione a quanto concordato durante l'incontro a Roma di pochi giorni fa, dove comunque erano state ascoltate le istanze della Regione, dei Sindaci e dei Sindacati con la promessa, da parte del Governo, di definire una programmazione a breve, l'appuntamento era per dicembre prossimo. Invece, e qui l'incredulità, ieri sera tutto sembra precipitare".
"La preoccupazione è tangibile a tutti i livelli, il mio pensiero si rivolge, soprattutto, ai lavoratori e alle loro famiglie, esasperati da questo continuo cambiamento di rotta. Posso affermare che il lavoro di noi amministratori, unitamente ai Sindacati, non si interrompe, anzi si rafforza convintamente. Siamo fortemente convinti di poter contribuire affinché il Governo prosegua nelle sue intenzioni, ovvero dare una seria e concreta prospettiva alla Piaggio Aerospace. Argomenti che sono stati al centro della riunione in Regione, la settimana scorsa, con i Capigruppo e i Sindacati e dove abbiamo elaborato il documento condiviso presentato al Mise lo scorso 20 novembre, occasione questa, dove non ero presente ma in costante contatto con i Sindaci e i Sindacati".
"Proseguiamo la nostra “battaglia” in sinergia con Regione, Sindaci e Sindacati, anche oggi ci saranno degli incontri, un confronto che non si ferma, anzi proseguirà, fino a quando il Governo non darà risposte che devono essere concrete e univoche" conclude Olivieri.