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Economia | 23 novembre 2018, 12:30

Pasa (Cgil) su Piaggio Aerospace: "Grazie ai sindaci del territorio che ci mettono la faccia. La Regione invece è lontana" (VIDEO)

Annunciata per lunedì una imponente manifestazione su Savona, con richiesta al Prefetto di attivarsi per un incontro urgente con il ministro Di Maio

Operai Piaggio Aerospace a Savona (immagine di repertorio)

Operai Piaggio Aerospace a Savona (immagine di repertorio)

"Grazie ai sindaci di Albenga, di Villanova d'Albenga, di Finale Ligure, che ci hanno messo letteralmente la faccia a Roma e che adesso sono a fianco ai lavoratori in questa assemblea straordinaria. Loro, come noi, si sentono amareggiati e presi in giro da un'azienda che solo 48 ore dopo un incontro al ministero ha messo in atto tutto il contrario di quanto aveva promesso".

Con queste parole il segretario Cgil Andrea Pasa esordisce nel suo bilancio della giornata odierna in una Piaggio Aerospace sempre più sconvolta dalla minaccia dell'amministrazione straordinaria.

"Delusi soprattutto dal governo - prosegue Pasa - che ci aveva garantito a voce e per iscritto un percorso di continuità per l'azienda, senza nessun passo unilaterale. A sole 48 ore da quella garanzia ci troviamo di fronte a una situazione del tutto diversa".

Pasa annuncia uno sciopero di 8 ore nella giornata di lunedì e una imponente manifestazione a Savona, con richiesta al Prefetto di un incontro sollecito con il ministro Di Maio.

"La politica locale sta rispondendo bene: faremo un'azione di divulgazione delle iniziative delle lavoratrici e dei lavoratori e crediamo in una risposta compatta di tutto il territorio: non si mettono a rischio solo gli operai di Piaggio Aerospace e di Laerh, ma tutta la filiera della piccola-media impresa. Purtroppo invece continuiamo a notare una certa lontananza da parte della Regione Liguria e del Governo".

La manifestazione (per la quale si auspica una mobilitazione di tutti i sindaci del territorio con fascia tricolore) partirà alle 9 di lunedì 26 novembre dall'ingresso della sede di Confindustria, per poi attraversare piazza del Brandale e via Paleocapa fino alla Prefettura.

Smentita l'ipotesi delle dimissioni di Renato Vaghi, amministratore delegato di Piaggio Aerospace attualmente in carica.

La notizia, in via del tutto informale, aveva iniziato a circolare nella prima mattinata di oggi a seguito dell'annuncio di amministrazione controllata per l'azienda aerospaziale.

In un momento così delicato i condizionali sono d'obbligo, soprattutto alla luce delle recenti dichiarazioni del premier Giuseppe Conte e del ministro del lavoro Di Maio, che hanno affermato di essere pronti a impegnarsi per trovare una soluzione positiva in tempi brevi (leggi QUI).

Ma, qualora la procedura di amministrazione controllata, invece, andasse avanti, Vaghi resterebbe ancora in carica da questo momento per una ventina di giorni, fino all'arrivo dei commissari straordinari.

A tal proposito commenta Giovanni Mazziotta (Rsu Uilm): "Ci aspettiamo più commissari e ci auguriamo che siano persone all'altezza della situazione. Oggi le lavorazioni in Piaggio ci sono ancora e sono da portare avanti. Anche i fondi per gli stipendi ci sono, sarà competenza dei segretari gestirli".

Sulla Laerh, commenta Mazziotta: "Dovrà fare un doppio lavoro, perchè le due aziende sono legate tra loro a doppio filo. Ci vorranno circa venti giorni prima della nomina dei commissari. Fino a quel momento l'azienda andrà avanti regolarmente".

Prosegue Gino Soragi (Rsu Uilm): "Ora la preoccupazione principale è quella di perdere il posto di lavoro. Al di là di questo, che cosa succederà domani? La massima preoccupazione dei lavoratori è legata al percorso dell'azienda".

 

 

 

 

Mara Cacace

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