In merito alla nascita dell’Associazione “Liguria Bnb”, presentata lo scorso 12 Novembre alla presenza delle Amministrazioni Comunali di Albissola Marina e Albisola Superiore, le Associazioni degli Agenti Immobiliari FIAIP e FIMAA SAVONA, attraverso i Presidenti Provinciali Fabio Becchi e Laura Forzano, intervengono congiuntamente in difesa della categoria. Infatti, pur condividendo gli obiettivi del nuovo portale, ovvero di mettere a disposizione appartamenti regolarmente registrati presso la Regione conformi e adeguati alle necessità di chi vuole trascorrere un periodo di vacanza nella nostra Provincia e, condividendo le finalità di quanto stabilito dalla Legge Regionale il cui scopo principale è quello di qualificare il patrimonio immobiliare dedicato al turismo, le Associazioni di categoria precisano che:
“E’ opportuno evidenziare che non è esatta l’affermazione di Liguria Bnb, la quale si professa essere “la prima associazione nata e composta da imprenditori” che organizzerà “consulenza e seminari formativi” - affermano i Presidenti Provinciali Fabio Becchi e Laura Forzano - Abbiamo da ribadire in merito che le associazioni di categoria FIAIP e FIMAA sono presenti su tutto il territorio italiano e in Liguria da moltissimi anni e annoverano tra i loro iscritti la maggioranza delle Agenzie Immobiliari della Provincia (oltre 500 imprese)”.
Negli anni le associazioni FIMAA e FIAIP hanno infatti organizzato diversi corsi formativi ed informativi per i loro associati sulle tematiche in questione, con relatori specifici e alla presenza dei Funzionari della Regione Liguria e della Questura. “Pertanto gli Agenti sono, oramai da tempo, in grado di fornire una consulenza adeguata ai proprietari che intendono locare ad uso turistico un alloggio, fornendo consigli ed aiuto anche nella risoluzione delle pratiche – continuano - Se ora la registrazione degli alloggi presso la Regione è ridotta a poche pagine e non più a una decina come qualche anno fa, è stato grazie all’intervento delle nostre associazioni di categoria che si sono battute per la semplificazione della procedura. Certamente da parte dei proprietari deve esserci la disponibilità ad adeguarsi a ciò che la Legge prevede: gli alloggi devono avere delle dotazioni minime con specifico riferimento allo stato di manutenzione ed alla certificazione degli impianti, come da parte delle Amministrazioni deve essere ferma la volontà di sanzionare e far emergere chi in regola non è. Ribadiamo, pertanto, la volontà di collaborare per ampliare l’offerta delle “case uso turistico”, ma non possiamo delegare ad altri quanto noi facciamo da sempre, ovvero consulenza, informazione, registrazioni ed adempimenti fiscali per tutto quanto concerne le locazioni turistiche”.