La Regione Liguria ha ammesso il progetto presentato dal Comune di Spotorno per l’adeguamento sismico della Scuola Secondaria.
Un tema sentito non solo dalla Giunta, ma dall’intero Consiglio Comunale. Un percorso intrapreso nel 2012 con la prima indagine conoscitiva, volto a verificare la sicurezza degli edifici scolastici che arriva ad un primo, importante risultato.
Un lungo lavoro che è iniziato con la valutazione della vulnerabilità sismica degli edifici scolatici e si è concretizzato attraverso circa 60 prove tecniche strumentali sui materiali e sulle strutture di tutti gli edifici scolastici analizzati. Questo lavoro, oltre a dare la sicurezza sull’utilizzo attuale, ha definito il percorso esecutivo da attuare nel 2019 per l’adeguamento finale.
Questo percorso arriva alla fine per l’edificio della Scuola Secondaria, plesso scolastico che, per la sua complessità strutturale, era stato indicato come il primo su cui effettuare le indagini. Dopo aver terminato le valutazioni di vulnerabilità sismica, l’Amministrazione comunale di Spotorno ha presentato un progetto che la Regione Liguria ha finanziato totalmente per 105.000 euro, inserendolo nel Piano triennale di Edilizia Scolastica già per il 2018. Si resta in attesa del decreto del MIUR, che dovrebbe essere emesso entro marzo 2019, per dar corso all’intervento che quindi potrebbe già attuarsi nella prossima estate.
L’intervento consentirà di raggiungere il massimo risultato: adeguamento sismico infatti significa la completa rispondenza dell’edificio al sisma di normativa. È un risultato non sempre possibile, la normativa infatti prevede che ci si possa “accontentare” di un miglioramento fino al 60%. Grazie alle modalità con cui fu costruito all’epoca, agli studi ed al progetto di quest’anno, l’intervento permetterà di raggiungere il 100% (completo adeguamento dell’edificio).
Il percorso intrapreso non si ferma qui: è stata infatti appena terminata l’analisi di vulnerabilità della Scuola dell’Infanzia, la quale ha dato esito positivo, ma data la frequentazione da parte di bambini molto piccoli sono stati previsti ulteriori interventi migliorativi con una spesa di 34.000 euro a cui si darà esecuzione nel 2019, ed entro fine anno verrà affidata l’ultima parte di studi per la verifica di vulnerabilità sismica della Scuola Primaria.