Si contano i giorni che mancano all'inizio del festival "Su la Testa". E' la tredicesima edizione e fervono i preparativi perché sia tutto pronto per giovedì 29 novembre quando il sipario del Teatro Ambra si aprirà per una grande serata inaugurale.
Negli anni Su la testa ha dimostrato di avere l'occhio lungo e l'orecchio fine e ha saputo riconoscere talenti finissimi prima del grande successo come ad esempio è accaduto per Zibba o Raphael Gualazzi. Il programma è sempre aggiornatissimo sul circuito di qualità collaterale al mainstream e da sempre coinvolge artisti che hanno un grande nome nei contesti della musica di qualità.
Anche quest'anno accanto a nomi di sicuro successo come Mirkoeilcane e Eugenio Finardi si esibiranno musicisti che hanno tutte le carte in regola per ritagliarsi un ruolo da protagonista nel futuro della canzone italiana e non solo dato che nuovamente alcuni artisti pregevoli come Malcolm Holcombe e Radoslav Lorkovic si schioderanno appositamente dagli Stati Uniti per venire ad Albenga.
Afferma il sindaco Giorgio Cangiano: "Questo Festival parte come iniziativa di alcuni amici che hanno voluto dare qualcosa alla propria città. Questo è importante e bello sopratutto in un'epoca dove ci sono più attenzioni verso le polemiche e le pretese piuttosto che per il fare. Noi cerchiamo di supportare queste iniziative per fare sempre di più nei confronti delle associazioni che hanno passioni da coltivare e che possono arricchire il panorama culturale di Albenga. I risultati ci sono e Albenga sta diventando sempre più un punto di riferimento anche nell'ambito della musica".
Afferma l'assessore Passino: "Mi fa piacere che la città dimostra il suo supporto ad iniziative di questo genere e ciò evidenzia come Albenga sia terreno fertile di cultura. Invito tutti a partecipare al Festival e a sostenete l'associazione Zoo".
Il programma completo delle serate è il seguente:
giovedì: I viaggiatori con musicisti del calibro della cantautrice Roberta Di Lorenzo e Guido Guglielminetti, autore di canzoni indimenticabili (è coautore di Un'emozione da poco con Ivano Fossati) e collaboratore storico di Francesco De Gregori.Lisbona, nome d'arte di Luca Fratto, vincitore del Premio Bindi 2018. Ginez e il bulbo della Ventola, la band ligure rivelazione con il proprio album d'esordio canzoni, bottiglie e altre battaglie. Mirkoeilcane, vincitore premio della critica nell'ultimo Festival di Sanremo e Targa Tenco come migliore canzone con Stiamo tutti bene. Malcolm Holcombe, storico esponente della canzone popolare americana, autore di una dozzina di dischi e in grado di vantare collaborazioni con il meglio del folk blues americano.
venerdì: Bobo Rondelli e Radoslav Lorkovic, una coppia artistica inedita e imprevedibile che si è ritrovata nella passione comune per i grandi classici americani. Matthew Lee pianista strepitoso che si esibisce in tutto il mondo con un approccio rock e virtuoso in grado di scatenare entusiasmo. Peppe Voltarelli musicista dalla storia straordinaria, alfiere della nostra musica tra gli italiani emigrati nel mondo con lunghissimi tour in Sud America, Usa, Canada, Germania e Belgio. Giulio Wilson, proposta tra le più interessanti di quest’anno con il musicista enologo toscano che sta stupendo per brillantezza e talento
sabato: Erica Mou, uno dei talenti più puri e cristallini della canzone italiana, rivelazione e conferma di una nuova generazione di cantanti che sa di nuovo e di buono. Sabrina Napoleone, autrice originale di Modir Min, uno dei dischidell’anno, per originalità e forza espressiva. Eugenio Finardi, gran finale del Festival con uno dei massimi esponenti della canzone italiana. Sergio Pennavaria, cantautore di origine sicula finalmente alla presentazione di un nuovo interessante lavoro discografico"
Come sempre il festival Su la testa non è soltanto musica ma anche incontro, dibattito, fotografia, arte, pomeriggi e notti infinite. Ci sarà la consegna del Premio Pisani, intitolato al ricordo del mitico patron dell’Ambra, e per tre giorni la sede dell’Associazione culturale Zoo si trasferirà a Palazzo Scotto Niccolari dove ci saranno incontri come La musica che gira intorno con i più importanti operatori culturali della riviera. “Identità e confini” con Valentina Tamborra, autrice del reportage “Mi Tular, io sono il confine”, che porta alla luce la fredda e singolarissima condizione degli abitanti delle Isole Svalbard.
Inoltre “La lacrima dei Vedda” con Andrea Rigante e Maurizio Cardillo che ci porteranno nella lotta per la sopravvivenza dei popoli autoctoni e “Abbassa quello stereo”, il libro rivelazione di Alberto Calandriello detto il Cala, il tutto contestualmente a interventi musicali di Beppe Trabona, Edoardo Chiesa, Beatrice Campisi e altri artisti che si stanno aggiungendo alla carovana del festival. I biglietti sono in vendita on line tramite il sito Eventbrite e alla Libreria San Michele di Albenga. Tutte le informazioni si possono trovare sui canali social del Festival: Facebook e Instagram o scrivendo una mail a zooalbenga@gmail.com