Loanese - 18 novembre 2018, 08:33

Uxoricidio a Boissano: Roxana sarebbe stata soffocata nel sonno (FOTO e VIDEO)

La donna era in Italia da circa 14 anni e stava studiando per diventare operatrice socio-sanitario. Da 13 anni era sposata con il marito

Sgomento e incredulità. Sono questi i sentimenti che si percepiscono questa mattina nella comunità di Boissano, all'indomani dell'uccisione di Roxana Karin Zenteno, avvenuta per mano del marito, il 47enne Marco Buscaglia, operaio in forza alla Piaggio di Villanova d'Albenga. 

Come riportato dalla nostra redazione, l'omicidio è accaduto ieri mattina all'interno di una villetta situata in via Marici. L'uomo ha soffocato con un cuscino (pare nel sonno) la moglie. Poi, ha cercato di farla finita in cantina, infliggendosi delle ferite mediante l'utilizzo di un'arma bianca, pare un coltello.

L'omicidio è avvenuto in camera da letto pare al termine di una lite familiare. Subito dopo il delitto, Buscaglia ha chiamato la sorella. L'uomo è stato trovato all'interno della cantina in un lago di sangue prima di essere trasportato in codice rosso all'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure in attesa di essere sentito dalla magistratura. 

I due figli della coppia non avrebbero assistito alla scena. Anzi, il padre li avrebbe rassicurati dicendo che la madre stava dormendo. Dai primi rilievi, non sarebbero emersi segni di colluttazione sul corpo della donna. 

La vittima, Roxana Karin Zenteno originaria di Lima (Perù), era in Italia da circa 14 anni e stava studiando per diventare operatrice socio-sanitario. Da 13 anni era sposata con il marito. 

La coppia è stata descritta dai residenti della zona e dai vicini come tranquilla e senza segni di squilibrio. Ma sullo sfondo ci sarebbero dei problemi sul quale starebbero procedendo le indagini. Ieri, gli esperti della Scientifica hanno visionato la villetta. Mentre il medico legale Marco Canepa insieme al pm di turno, sono giunti sul posto per le indagini del caso e la raccolta delle testimonianze. 

Buscaglia, originario della Val Bormida, aveva perso il padre due anni fa, per la caduta da un albero, e l'anno scorso la madre. Prestava lavoro nella Piaggio, a Villanova, mentre in passato aveva lavorato per una ditta di materiali edili. 

Il corpo della donna è stato portato a Savona presso il cimitero di Zinola dove nella giornata di martedi, è previsto l'esame autoptico. 

Il fratello della vittima

"Siamo ormai abituati a vedere queste tragedie sui telegiornali - ha commentato il sindaco di Boissano Rita Olivari - E' dura immaginare che possano capitare da noi, nella nostra comunità, specialmente in quei casi in cui sono inaspettate e inconcepibili. Nulla avrebbe fatto presagire qualcosa di drammatico".

"In questo momento siamo attenti agli interessi e al benessere dei minori. Ci stiamo attivando, con l'amministrazione, per seguire i figli della vittima e i familiari" ha concluso il sindaco. 

Redazione