Pulizie… d’autunno domani e domenica nel Ponente genovese. Le varie associazioni cittadine, in particolare quelle orbitanti su Pegli e Voltri, si daranno appuntamento per risistemare le spiagge dopo la violentissima mareggiata di fine ottobre che ha scaraventato sui lidi tonnellate di legname e detriti.
I primi interventi sono stati messi a segno dai tanti e ardimentosi volontari nei giorni scorsi. Ma il materiale è rimasto accatastato, in attesa dell’arrivo di alcuni mezzi scarrabili messi a disposizione da Amiu. Gli autocarri saranno operativi in questo week-end, ed ecco che associazioni e comitati sono mobilitati per portare a termine il loro importante e prezioso lavoro.
A Pegli, come già in altre occasioni, sono in prima linea ragazzi e ragazzi del Comitato Pegli Bene Comune, la realtà capitanata da Laura Michelini. Qui, oltre alle spiagge, c’erano da ripulire i vari voltini che da via Carloforte e piazza Giacomo della Chiesa conducono in riva al mare e che, dopo le fortissime onde, si erano completamente tappati.
Anche a Voltri, dove la mareggiata ha fatto danni incalcolabili, al punto da devastare del tutto la passeggiata intitolata a Roberto Bruzzone, l’appuntamento è sempre per sabato, a partire dalle ore 9, presso la sede della Società Nazionale di Salvamento, all’estremo ponente del lungomare. “Come da accordi con Amiu - comunica l’assessore municipale Matteo Frulio - sarà disponibile uno scarrabile di Ecolegno collocato, come da intese e come precedentemente annunciato, alle spalle del campetto di piazza Caduti Partigiani. Andrà conferito solo ed esclusivamente legno. Nel medesimo spazio saranno collocati alcuni bidoni per la raccolta della sola plastica”.
Il Municipio VII Ponente rivolge a tutti i cittadini una raccomandazione: “Sottolineiamo che il Municipio non fornisce copertura assicurativa per i singoli volontari. La struttura rimane a disposizione per eventuali pale e rastrelli che potranno essere ritirati nell’atrio del Municipio stesso, in piazza Gaggero a Voltri, dalle ore 8,30 alle 9,30 di sabato 17 novembre. Tale materiale, debitamente numerato, dovrà essere restituito entro e non oltre lunedì 19 novembre in piazza Gaggero, in maniera tale che altre associazioni coinvolte nella settimana successiva possano usufruirne. Consigliamo di portare abbigliamento adatto che protegga braccia e gambe, guanti da lavoro e, per chi potrà alcune carriole e/o mezzi in grado di trasportare legname”. Le varie realtà coinvolte sono: Croce Rossa di Voltri, Misericordia Ponente Soccorso, Comitato Pegli Bene Comune, Ponente che Balla, ACR Sant'Erasmo e Comitato Via Cravasco, oltre agli scout di Voltri, Pegli e Sestri. Terminata la pulizia, la passeggiata resterà inaccessibile e transennata, con accesso interdetto per motivi di sicurezza, come da ordinanza del sindaco. Intanto, sempre in tema di Amiu, questa mattina l’assessore comunale all’Ambiente Matteo Campora ha incontrato nella saletta dei giardini John Lennon i residenti di Multedo. Il tema di fondo era la prossima collocazione, nell’area ex Eni cosiddetta Fondega Sud, in cima a via dei Reggio, di un’unità territoriale dell’azienda che si occupa di raccolta e smaltimento dei rifiuti a Genova.
All’assemblea hanno partecipato membri del Comitato di Quartiere di Multedo, del Comitato Multedo per l’Ambiente e alcuni cittadini. Campora ha spiegato che “a Multedo arriveranno solo mezzi piccoli, rigorosamente scarichi. La struttura servirà come spogliatoio e punto d’appoggio logistico per circa una trentina di dipendenti, per lo più impiegati nella zona a Ponente della città”. L’assessore ha quindi rassicurato i cittadini: “Niente camion, niente compattatori, niente siti modello Volpara, tanto per intenderci. Anche perché non lo consentirebbero la viabilità di via dei Reggio, né il Piano Urbanistico Comunale, né eventuali valutazioni da parte dell’Arpal, né il fatto che abbiamo ottenuto questo terreno in comodato d’uso, quindi di fatto non appartiene ad Amiu e nemmeno al Comune”.
I residenti hanno invitato l’assessore, presente insieme ad Alessandro Repetto, responsabile della zona Ponente di Amiu, e a Claudio Chiarotti, presidente del Municipio VII Ponente, di tornare a valutare, per l’unità territoriale, l’area ex Utopia, sempre di proprietà dell’Eni. Sarebbe più facilmente raggiungibile dai mezzi essendo sull’Aurelia. Campora si è detto possibilista, ma l’ultima parola spetta ad Eni, che sicuramente è disposta a cedere in comodato Fondega Sud, mentre sulle altre soluzioni va avviata un’alternativa.
Il rappresentante della giunta Bucci ha poi tracciato un discorso complessivo sulla raccolta rifiuti: “Il lavoro di Amiu si è complicato notevolmente dopo il crollo del Ponte Morandi, visto che il centro logistico stava proprio sotto al viadotto, come spiegato più volte. Al momento, 43 camion di spazzatura al giorno vanno fuori Genova. Questo perché una serie di impianti hanno chiuso o non sono più servibili. Il Ponente ha subito più di tutti questa situazione, non potendo portare i rifiuti se non a Savona. Varazze, infatti, è stata chiusa. L’emergenza è continua, ma tutti i giorni cerchiamo di affrontarla”.
Campora ha anche evidenziato, però, gli aspetti positivi: “Finalmente è stata riaperta la discarica di Scarpino. E, soprattutto, a gennaio 2019 partirà il bando per la realizzazione del nuovo impianto genovese di trattamento dei rifiuti. Sarà di ultimissima generazione. Contiamo di cominciare i lavori all’inizio del 2020. Dureranno circa dodici mesi. Nel frattempo, tra due settimane, sempre a Scarpino, verrà inaugurato l’impianto che tratterà il percolato”.
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