I danni arrecati dalla recente ondata di maltempo sono stati oggetto dell'assemblea dei sindaci della nostra provincia tenutasi nella giornata di ieri e ristretta ai primi cittadini dei 19 comuni costieri. Tra questi anche il sindaco di Pietra Ligure, Dario Valeriani, intervenuto per esporre tutte le sue perplessità sulla lista delle località più colpite che la Regione avrebbe stilato senza attendere la data limite entro il quale i Comuni avrebbero dovuto presentare il quadro completo dei danni subiti:
"Regione Liguria richiedeva la documentazione dei danni entro il 15 novembre - ha spiegato il primo cittadino pietrese - noi come Comune di Pietra Ligure abbiamo inviato il tutto il giorno 10 novembre, ma appena due giorni dopo siamo venuti a conoscenza di un elenco dove sono stati indicati i comuni più colpiti. Tale graduatoria su quale base è stata stilata? Ritengo sia stata una procedura non corretta, bisognava almeno aspettare che scadessero i termini per presentare le diverse documentazioni prima di decidere elenco delle località più colpite: non so con quale criterio si sia deciso di agire, ma credo che i comuni più colpiti siano quelli costieri".
Tra i comuni non indicati nell'elenco che Regione Liguria avrebbe redatto non risulterebbero, oltre a Pietra Ligure, anche altri centri abitati presenti sulla costa come Loano e Alassio solo per citarne qualcuno.
"Siamo di fronte ad una situazione con danni di massima urgenza che richiedono cifre importanti - ha inoltre aggiunto Valeriani - denaro che noi dobbiamo trovare attingendo all'avanzo di amministrazione e ai fondi comunali: essenziale che la Regione ci venga incontro".