Durante il Consiglio regionale, il consigliere regionale Andrea Melis (Mov5Stelle) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta da tutto il gruppo, in cui ha chiesto alla giunta se sia a conoscenza del mancato rispetto delle prescrizioni relative sia alla procedura di verifica di assoggettabilità a VIA sia al rilascio dell’AIA per la centrale a ciclo combinato Tirreno Power di Vado Ligure e di attivarsi verso il Ministero dell’Ambiente affinché eserciti i poteri di diffida in materia, in relazione al mancato rispetto di queste prescrizioni.
L’assessore all’ambiente Giacomo Giampedrone in una lunga e articolata risposta ha precisato: "L’impianto è sottoposto a VIA e AIA statali per le quali l’autorità competente è il ministero dell’Ambiente, al quale competono eventuali provvedimenti di diffida". Giampedrone ha spiegato che la verifica sul rispetto di alcune prescrizioni compete sempre al Ministero dell’ambiente e, dunque, "la Regione non dispone degli atti necessari alla completa verifica di quanto richiesto nell’interrogazione".
L’assessore ha comunque fornito un dettagliato elenco degli atti in possesso dell’aministrazione circa l’ottemperanza di alcune prescrizioni.