Aveva rubato perfino il respiratore portatile di un turista cardiopatico. Da lì era partita l'indagine della Polizia denominata "Turista per caso".
Un algerino di 26 anni, infatti, prendeva di mira turisti e viaggiatori nella zona tra la stazione di Principe e Via Balbi. Grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza, i poliziotti sono riusciti a dare un volto e un’identità al giovane ladro e a ricostruire il suo modus operandi: approfittando di un momento di distrazione delle ignare vittime, agguantava borse e valige per poi allontanarsi velocemente.
L’attività d’indagine, attraverso uno studio analitico delle denunce di episodi similari presentate anche nei mesi precedenti, e al riconoscimento fotografico da parte delle vittime, ha consentito di attribuire all’indagato la responsabilità di sette episodi, anche risalenti allo scorso anno, avvenuti per lo più nel piazzale antistante la stazione ferroviaria.
Gli uomini del Commissariato Prè hanno inoltre accertato che il malvivente negli ultimi tempi si stava specializzando nella tecnica denominata “vol à la portière”, ai danni degli automobilisti che stazionavano dinanzi la stazione in attesa di amici e parenti in arrivo. Proprio la scelta delle vittime e la loro particolare condizione ha consentito alla Procura di Genova di contestare l’aggravate specifica del furto commesso sul bagaglio dei viaggiatori.
Il giovane algerino, privo di una fissa dimora, è stato rintracciato dopo lunghe ricerche a casa di un connazionale dove, tra l'altro, era pronto a partire con bagagli e biglietto alla volta della Francia. Il suo viaggio si è concluso invece nella casa circondariale di Marassi.
Ecco il video in cui si vede come il ladro entrasse in azione: