"Come è noto i giorni 22, 23, 24 ottobre si sono svolte le Elezioni RSU presso l'Azienda TPL Linea Savona - commentano in una nota dalla segreteria UGL-Federazione Nazionale Autoferrotranvieri - purtroppo sin dall’inizio si sono riscontrate irregolarità che andando avanti sono risultate in quantità elevata e molto marcate".
"La Segreteria ha opposto ricorso prontamente rigettato richiamando al Testo unico del 10/01/14. Peccato che il T.U. dia disposizioni precise: 1) Formazione schede elettorali in ordine di presentazione liste; 2) Non è stata data la possibilità di comunicare gli Scrutatori entro le 24 ore precedenti l’apertura dei Seggi; 3) Non è stata deposta a verbale il riconoscimento “a vista” dei votanti; 4) Non è stata fatta apporre firma nell’elenco dei votanti che hanno espresso la preferenza 5) Nella chiusura dei seggi non sono state verbalizzate le nostre contestazioni; 6) A parità di preferenze non si è assegnato il seggio alla prima lista presentata; 7) Nel rigetto del ricorso la commissione NON si è riunita nella sua completezza ma almeno a due componenti non hanno partecipato alla seduta, inoltre è stato a loro portato a firmare il verbale negli impianti e durante il loro orario di lavoro".
"Avevamo provato per vie bonarie a cercare di sanare le irregolarità da noi rilevate, purtroppo non avendo ricevuto alcuna apertura ad un confronto interno ricevendo un secco, e a nostro parere irregolare, diniego, per tutelare sia la nostra Sigla e tutti i Lavoratori che hanno partecipato alle elezioni a malincuore siamo stati costretti a dare pieno mandato legale per porre rimedio nei termini di Legge a tali gravi mancanze della normativa del Testo Unico che hanno prodotto una procedura non conforme" concludono dalla segreteria.