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Attualità | 08 novembre 2018, 08:03

Giornata nazionale di mobilitazione sul problema "amianto", i Verdi: "Situazione ancora critica in provincia di Savona"

"Siamo d'accordo con i sindacati" aggiunge il Portavoce savonese Gabriello Castellazzi

Giornata nazionale di mobilitazione sul problema "amianto", i Verdi: "Situazione ancora critica in provincia di Savona"

"Oggi, 8 novembre, è la “Giornata nazionale di mobilitazione sulle problematiche relative all'amianto” e i Sindacati CGIL-CISL-UIL si mobilitano, con una manifestazione davanti alla Prefettura di Savona per segnalare, ancora una volta, la situazione  critica della nostra provincia" commenta il Portavoce dei Verdi della provincia di Savona Gabriello Castellazzi. 

"All'inizio del 2018 risultavano censiti in Italia 58 milioni di mq. di coperture in eternit su 370.000 edifici (abitazioni e impianti industriali)  come risulta dall'Osservatorio Nazionale Amianto. Le conseguenze sono drammatiche in quanto le persone colpite da malattie conseguenti all'azione micidiale dell'amianto sono circa 6000 ogni anno. Da dati ufficiali risulta come nel 2015, nelle miniere dismesse della Germania, siano state esportate dall'Italia 145.000 tonnellate di rifiuti contenenti amianto. Nella sola Liguria sono presenti 600 mila metri cubi di amianto friabile e oltre 50 mila ton. di amianto compatto, ma nella nostra Regione non esiste un impianto per il suo smaltimento". 

"Anche la provincia di Savona si trova in una situazione critica poiché, secondo l'INAIL, nella statistica savonese dei colpiti, nel periodo 2013-2017 , sono state registrate 63  vittime per mesotelioma pleurico, mesotelioma peritoneale e altre gravi patologie associate - prosegue - Deve partire oggi un nuovo pressante appello per interventi più incisivi, quali attività di formazione e informazione, monitoraggio e piani di bonifica". 

"Dal punto di vista della leva economica è necessario ripristinare velocemente e rendere duraturo il sistema degli incentivi per la sostituzione dell' eternit con fotovoltaico. Uno strumento risultato molto efficace che nel passato ha già portato in Italia alla bonifica di 100 mila mq. di coperture per  oltre 11 MWp di energia elettrica da impianti fotovoltaici installati e connessi alla rete nazionale. Si è così conseguito un triplice risultato: rimuovere dall'ambiente il pericoloso minerale, produrre energia pulita e creare lavoro". 

"Smaltire l'amianto costa circa 30 Euro al mq.. Molti rinviano il lavoro di bonifica per paura delle spese, ma se quest'opera di bonifica venisse intensificata si avrebbe una diminuzione significativa di  patologie e sofferenze dai costi incalcolabili. La Regione Liguria potrebbe imitare la Regione Lombardia che ha emanato norme obbligatorie di analisi, monitoraggi con conseguenti programmi di manutenzione: in base ai risultati dell'indice di degrado essa ha stabilito percorsi vincolanti per la messa in sicurezza, fino allo smaltimento finale dell'amianto (L. 13237 Regione Lombardia)". 

"La Regione Puglia ha stanziato 3 milioni di euro a “Sostegno dei Comuni per le spese di decontaminazione, smaltimento e bonifica dell'amianto” (D.G. Reg.Puglia 27-3-2018). Anche i Comuni savonesi devono diventare parte attiva e svolgere un' opera capillare di monitoraggio al fine di ottenere  risultati significativi in difesa della nostra salute" conclude il Portavoce dei Verdi della provincia di Savona Gabriello Castellazzi. 

Comunicato stampa

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