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Economia | 07 novembre 2018, 17:50

Carrelli elevatori: a cosa servono e quale è meglio comprare

I carrelli elevatori, detti anche comunemente muletti, sono mezzi di sollevamento utili per chi si occupa di lavori di logistica e di stoccaggio, ma vengono impiegati di frequente anche in ambito agricolo e nell'edilizia.

Carrelli elevatori: a cosa servono e quale è meglio comprare

I carrelli elevatori, detti anche comunemente muletti, sono mezzi di sollevamento utili per chi si occupa di lavori di logistica e di stoccaggio, ma vengono impiegati di frequente anche in ambito agricolo e nell'edilizia. Tali strumenti di lavoro nascono con l'intento di sollevare e spostare gli oggetti pesanti, ma anche materiale di varia natura presso magazzini, centri di stoccaggio, capannoni industriali, cantieri edili, interporti ed aree portuali. Ma come è fatto un muletto? Il cuore pulsante di tale macchinario è sicuramente il motore.

Tuttavia, si trovano altri elementi indispensabili, come la trazione, le forche per il carico, il carrello idraulico scorrevole, i comandi di pilotaggio, il tettino di protezione e l'illuminazione (per segnalare l'attività del mezzo e fari alogeni per la visione notturna, rintracciabili sono in alcuni modelli). Un aspetto che si deve affrontare quando si sente la necessità di disporre di un carrello elevatore è, se è meglio comprarlo nuovo od usato. Sicuramente molto dipende dalle necessità e dall'utilizzo che se ne deve fare.

Tipologie di carrelli elevatori

Esistono diverse tipologie di carrelli elevatori, ognuna delle quali dotata di caratteristiche specifiche, che è bene conoscere, qualora si abbia l'intenzione di procedere con l'acquisto, in modo da individuare il muletto più adatto alle proprie esigenze e non commettere errori. Di fatto, è possibile classificare i carrelli elevatori in base al tipo di motore:

·         muletti a benzina o GPL;

·         muletti diesel;

·         muletti elettrici.

Tuttavia, a distinguere i vari modelli è anche il peso massimo di sollevamento, che, di norma, va dai 10 quintali fino a superare le 35 tonnellate. A ciò, inoltre, va aggiunto, che esistono anche muletti frontali, retrattili, commissionatori, a carico laterale, trilaterali, stoccatori e a grandi portate.

Si capisce, quindi, quanto sia importante individuare esattamente quali siano le proprie necessità, in modo da non sprecare denaro, ma soprattutto da non acquistare mezzi effettivamente poco adatti alle destinazioni d'uso previste. In questi casi è sempre bene farsi consigliare da esperti del settore.

Quando è utile l'acquisto di un carrello elevatore?

Acquistare un muletto nuovo può essere un vero e proprio investimento, ma solo se l'intento è quello di utilizzarlo regolarmente. In caso, invece, di impiego sporadico, è meglio optare per un carrello elevatore usato. Sul mercato sono disponibili ottimi affari, basta saperli riconoscere. Sicuramente affidabili sono i mezzi dell'azienda Orzi Carrelli, che opera in tale settore dal 1986.

Tuttavia, in generale, per evitare spiacevoli sorprese, qualora si propenda per un mezzo usato, vi sono alcuni aspetti che è bene verificare, primo fra tutti il conta ore. Infatti, se le ore di lavoro di un muletto sono troppe è meglio non procedere con l'acquisto. Da valutare sono anche i passaggi di mano, ovvero chiedere se un carrello elevatore ha avuto più proprietari. Se la risposta è sì, è meglio diffidare, in quanto potrebbero esserci dei problemi.

Importante è anche informarsi se la manutenzione ordinaria è stata effettuata regolarmente, ma anche su eventuali incidenti, che potrebbero aver compromesso il funzionamento del muletto che s'intende acquistare. Infine, è fondamentale anche fare domande in merito alla provenienza del mezzo.

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