Frane e strade dissestate, in Provincia è emergenza. Il Presidente Olivieri: "Creeremo una task force" (VIDEOINTERVISTA)

Frane, strade dissestate, buche e difficoltà di ogni genere. Percorrere le strade del territorio ligure a volte si trasforma in una vera e propria gara ad ostacoli. Tra le strade che presentano particolari difficoltà spesso quelle provinciali.

Ne abbiamo parlato oggi con il neoeletto presidente della provincia Pierangelo Olivieri che oggi ha avuto i primi contatti ufficiali con gli uffici provinciali con il quali ha iniziato sin da subito a lavorare in maniera propositiva e fattiva.

“Sto cercando di calarmi nella parte e di avere i primi contatti con gli uffici. Mi sono confrontato con i dirigenti per fare un quadro della situazione. Ancora questa notte purtroppo il maltempo ha colpito il nostro territorio ed in particolare nell’entroterra. Sono partito dalla base ed ho chiesto un confronto ai dirigenti per fotografare la situazione per capire lo stato dell’arte e le risorse che abbiamo. Sicuramente tra le prime cose vogliamo creare una task force per affrontare le emergenze”

Ma quale, quindi, oggettivamente la situazione?

Spiega Pierangelo Olivieri: “Devo essere realista e pragmatico ho delle idee per risolvere la situazione se no non mi sarei proposto con altrettanta determinazione in questo ruolo. Noi abbiamo un quadro composto da quasi 800 km di strade divise in tre comparti per l’organizzazione e la gestione a loro volta divisi in 2 settori dove abbiamo un appalto di manutenzione esterna. È in corso l’appalto per la neve diviso in 12 lotti che è una parte molto importante per l’entroterra. Ci sono dei punti dove ci sono riduzioni carreggiata, smottamenti e frane. Ci sono dei punti nei quali segnaletiche che dovevano essere provvisorie sono diventate ormai quasi permanenti. Dobbiamo darci delle priorità e confrontarci con la Regione e la Protezione Civile per la difesa del suolo, ma soprattutto con Anas che negli ultimi anni ha ripreso la gestione diretta di alcune strade della nostra provincia e credo che dovrebbe farlo anche con altre. Ci sono almeno due o tre altre strade sovra provinciali che collegano con altre Regioni che devono passare alla loro gestione.

Naturalmente non è che voglio risolvere il problema togliendoci competenze, ma voglio ridare la giusta dignità (questo vuol dire risorse e lo sblocco del turnover su alcuni ruoli fondamentali).

Il 21 novembre ci sarà la riunione dell’Upi dove andrò con i dirigenti per portare la situazione della provincia di Savona per far valere e riportare sul territorio quello che ci necessita”.