Un clima da passeggiata informale, sul tratto di lungomare che congiunge Pietra Ligure e Borgio Verezzi. Questa l'aria che si respirava, nella tarda mattinata di oggi, quando il vicepresidente del consiglio regionale Luigi De Vincenzi ed il capogruppo regionale del PD Giovanni Lunardon hanno incontrato Brunella Marmetto, vicesindaco di Borgio Verezzi, ed alcuni rappresentanti della categoria degli operatori balneari del comprensorio.
I due rappresentanti della Regione ne arrivavano da Albenga, dove con il sindaco Giorgio Cangiano avevano osservato il tratto più "critico" in caso di maltempo, e dopo la tappa pietrese si sono spostati ancora più a Levante, con incontri a Finale Ligure, Spotorno, Bergeggi. Un incontro per fare il punto della situazione dopo le ultime situazioni di allerta meteo.
Le statistiche parlano chiaro e gli operatori del settore balneare, ma anche molti albergatori, ristoratori, amministratori di condominio e agenti immobiliari, in questi giorni lo hanno ribadito: nei nostri comprensori la massima attrattiva continua a essere il mare. Ben vengano, in una Liguria ormai spoglia del suo comparto industriale, tutte le iniziative per lanciare l'outdoor, la sentieristica, lo sport, la cultura, ma il mare rimane il massimo punto di riferimento per le categorie economiche e i "numeri" che normalmente si fanno a luglio e agosto, quando le seconde case sono abitate, lo dimostrano.
Ma i portavoce dei balneari si domandano: "Ora dobbiamo affrontare una ricostruzione che ci costerà tempo, energie e denaro... Per cosa? Per una concessione che scadrà nel 2020? Ormai il 2019 è alle porte, mancano meno di due mesi. Non possiamo investire in un simile salto nel buio. Abbiamo bisogno di certezze per il futuro. Possiamo accettare questi sacrifici a patto che le concessioni restino nelle nostre mani per un tempo ragionevole".
Ecco, nelle due videointerviste, i pareri di Luigi De Vincenzi e Giovanni Lunardon: