Il consigliere savonese del MoVimento 5 Stelle in Regione Andrea Melis, nella mattinata di oggi, ha effettuato un sopralluogo nel porto di Savona con i rappresentanti dell'Autorità Portuale per la parte di Savona; nel pomeriggio invece è toccato ad Albisola Marina, dove il consigliere era atteso dal sindaco Gianluca Nasuti per una visione di insieme dei danni causati dall'eccezionale ondata di maltempo dei giorni scorsi.
"In mattinata, ho visitato le aree dove si è sviluppato l'incendio delle auto e la parte di azienda che ha visto danneggiati fortemente le cisterne utilizzate per lo stoccaggio merci - ha dichiarato Melis -. Dopo aver fatto il punto della situazione, ribadisco la necessità di approntare provvedimento urgenti, con procedure snelle e immediate, affinché si possa riprendere quanto prima la piena operatività del porto. Poiché stiamo parlando della prima azienda della provincia in termini numerici, è evidente che serve la massima attenzione a tutti i livelli istituzionali: ci faremo portavoce verso i nostri colleghi in Regione e verso il Governo stesso".
"I danni sono ingenti, visibilmente importanti e riducono l'operatività stessa del porto - prosegue Melis -. È fondamentale ora intervenire con la massima celerità: un'inoperatività protratta oltre lo stretto necessario per risolvere l'emergenza, non solo frenerebbe la ripresa del mercato, ma si tramuterebbe anche in grave caduta occupazionale".
Massima attenzione da parte del MoVimento 5 Stelle Liguria anche per la situazione in cui versano ora gli stabilimenti balneari della riviera di Ponente. "Anche i bagni marini dell'area di Savona, legati anch'essi all'Autorità portuale, poiché è l'ente che dà le concessioni, hanno subito danni ingenti".
La conta dei danni prosegue anche in altre località della riviera di Ponente, tra cui Albisola Marina, tappa pomeridiana del consigliere Melis, che ha così potuto ascoltare le istanze dei gestori degli stabilimenti balneari, tutti gravemente danneggiati. "La mareggiata e i danni causati dal maltempo hanno fatto tornare prepotentemente in auge anche la questione della durata delle concessioni, a oggi in scadenza il 2020 - ha aggiunto Melis -. È chiaro che ora è giunto il momento delle scelte e dell'assunzione di responsabilità per dare risposte concrete. E su questa ormai annosa questione, aggiungo una considerazione: parlando con i gestori, emerge la contraddizione di un sistema assicurativo che non consente loro una copertura sui danni da maltempo adeguata alle esigenze. Questo è un tema sul quale la politica deve fare la sua parte".